Rimborso biglietti aerei e hotel per coronavirus: modulo Codacons per cause di forza maggiore

L'associazione dei consumatori Codacons mette a disposizione un servizio di richiesta indennizzo

rimborso biglietti aerei

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Possibile chiedere il rimborso biglietti aerei ma anche dei soggiorni presso hotel a causa del coronavirus? La legge consente qualche tipo di indennizzo per la situazione che stiamo vivendo nel caso in cui si decida appunto di non viaggiare per nulla? Mentre per i viaggiatori in treno con Trenitalia e Italo la situazione è di certo più definita, per le casistiche di voli e pernottamenti in albergo c’è un po’ di confusione in più.

A tal proposito va segnalata una specifica iniziativa dell’associazione dei consumatori Codacons che fa riferimento ai viaggiatori in treno già citati ma anche alla questione voli e hotel.

Quali viaggi o pernotamenti possono essere rimborsati?

Meglio chiarire subito una cosa: il rimborso biglietti aerei o di pernottamenti presso hotel può essere richiesto non solo nel caso in cui il viaggio in questione abbia come destinazione le zone rosse, i cosiddetti focolai dell’epidemia del coronavirus. I viaggiatori potrebbero in effetti non voler più imbarcarsi verso un qualsiasi luogo, proprio perché presi da mille dubbi e con la legittima paura di essere contagiati. Proprio per questo motivo, ad esempio, non vanno considerati solo le mete calde della Cina o di altri paesi asiatici ma, almeno sulla carta, tutte le altre verso le quali potenzialmente ci si può spostare al momento.

Il perché della mancanza di limiti alla richiesta di indennizzo viene spiegato dalla stessa associazione Codacons che si è fatta promotrice dell’iniziativa di indennizzo. Nel caso dell’attuale epidemia di Conoravirus ci troviamo a fronteggiare senz’altro delle cause di forza maggiore. Più nello specifico va detto che il contratto di trasporto/soggiorno o qualsiasi pacchetto che include insieme i due servizi (in effetti) non può essere portato a compimento proprio per i rischi che si corrono. La mancata realizzazione del viaggio avviene dunque per le già citate cause di forza maggiore. Dunque sopravviene l’impossibilità di ricevere la prestazione per la quale si è già pagato ed è lecita la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1463 codice civile.

Esiste un modulo per la richiesta di rimborso biglietti aerei e di hotel? In sostanza il Codacons mette a disposizione dei viaggiatori interessati una diffida per chiedere alla società di riferimento proprio il rimborso totale del prezzo corrisposto in anticipo per un biglietto aereo e magari per il pernottamento in un hotel. Addirittura il documento proposto dall’associazione dei consumatori tiene conto anche degli eventuali altri oneri extra spesi sempre in virtù degli spostamenti.

La diffida del Codacons per il rimborso biglietti aereo e hotel è pensato anche nell’eventualità che ci sia riscontro negativo da parte della società di riferimento in merito al rimborso. In quest’ultimo caso si ricorrerà alla competente Autorità Giudiziaria per la tutela dei diritti del consumatore.

Dopo i doverosi chiarimenti pregressi, ecco il collegamento al modulo online per la richiesta di rimborso biglietti aerei e pure per i soggiorni in hotel. Come ben visibile, il form online richiede una serie di informazioni personali come il nome e il cognome, i recapiti telefonici e l’indirizzo mail e ancora il numero identificativo di un documento di riconoscimento. Sarà poi un operatore dell’associazione dei consumatori a contattare l’interessato per definire le modalità di richiesta indennizzo.

Aggiornamento 28/02 – Il modulo del Codacons è stato diffidato dall’AIAV e criticato da più parti perché considerato inapplicabile in caso di mancato annullamento delle tratte da parte delle compagnie aeree. Ecco un ulteriore approfondimento in in materia di rimborso voli.