Ormai dovremmo essere agli sgoccioli per quanto riguarda la presentazione del brand unico Wind Tre, che sancirà l’unione anche lato consumer dei due gestori. Come riportato da ‘mondomobileweb.it‘, il giorno del debutto di W3 (o WTRE) potrebbe essere stato fissato per il prossimo 16 marzo, e quindi tra meno di un mese dalla data odierna. Il 6 marzo, invece, sarà, con molta probabilità, la volta della Super Rete 5G, in modo da sancire finalmente la fine delle operazioni di integrazione commerciale dei due marchi (vi ricordiamo che sono passati più di tre anni dalla fusione delle due realtà). Era il 31 dicembre 2016 quando i due operatori telefonici si fusero in una joint-venture che contribuì, però, all’arrivo in Italia di Iliad (tramite la cessione di alcuni assets), su approvazione della Commissione Europea al fine di assicurare la sussistenza del principio di concorrenza.
Wind Tre prima separati, adesso pronti a confluire anche dal punto di vista commerciale
La fusione fu guidata dall’esperto Maximo Ibarra (attuale CEO di Sky Italia), ma i due brand hanno continuato ad operare l’uno svincolato dall’altro dal punto di vista commerciale, almeno lato consumer (lato business, invece, si presentarono da subito con l’unico marchio Wind Tre Business). Nella primavera del 2017 fu comunicato che Wind si sarebbe focalizzato sulle famiglie italiane e sulla convergenza fisso-mobile, e che invece Tre avrebbe avuto a cuore i millennials e l’innovazione digitale. Negli anni, però, le strategie commerciali di Wind Tre sembrarono quasi confluire (le offerte proposte erano molto simili tra loro, cosa principalmente dovuta ad un cambiamento avvenuto all’interno degli assetti societari a settembre 2018). CK Hutchison, all’epoca, acquistò la quota di Veon, diventando proprietaria al 100% di Wind Tre, e promettendo una maggiore integrazione tra i due brand.
W3, ma anche Very Mobile: il brand secondario opererà come operatore semi-virtuale
CK Hutchison, che ricordiamo operatore con il brand Tre anche in altri Paesi, potrebbe puntare sui nomi w3 e wtre, che, a seconda del mantenimento della parola o del numero, tendono a conservare quello è il main-brand della loro società. Nel frattempo la scena italiana veniva invasa da Iliad, che costrinse TIM e Vodafone al lancio rispettivo dei gestori semi-virtuali Kena Mobile e ho. Mobile, in modo da tenergli testa il più possibile. Wind Tre lasciò le cose proprio come stavano, limitandosi a lanciare offerte al ribasso per aumentare la propria competitività. Questo è quanto successo fino a questo momento, visto che potrebbe presto essere lanciato Very Mobile, il marchio secondario di CK Hutchison, che agirà come operatore virtuale in Italia (resterà poi da capire a tempo debito che tipo di tariffe proporrà, e soprattutto quanto sarà affidabile dal punto di vista della copertura, cosa che resta ancora il vero cruccio di Wind Tre). In attesa che la data del 16 marzo previste per il lancio del brand unico venga confermata, portiamo alla vostra attenzione anche la presunta programmazione dell’evento ‘The Wow Now’ per il 6 marzo (da notare la presenza delle tre w, per l’appunto W3), a margine del quale dovrebbe essere presentata la Super Rete 5G.