Demi Lovato nell’inno nazionale al Super Bowl 2020, un’esibizione potente predetta 10 anni fa (video)

La performance di Demi Lovato nell'inno nazionale al Super Bowl 2020 ha convinto tutti per il grande sfoggio di potenza vocale


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Ha portato a casa elogi ed apprezzamenti unanimi per una delle performance più complicate per qualsiasi artista, dal più giovane al più navigato, quella sulle note del National Anathem: Demi Lovato nell’inno nazionale al Super Bowl 2020 ha realizzato un’esibizione potente, senza sbavature, contando sulla sua notevole estensione vocale che non l’ha tradita, nonostante la palpabile emozione.

Demi Lovato aveva predetto questo momento

Basti pensare che la Lovato sognava questo momento da sempre e l’aveva persino predetto su Twitter esattamente 10 anni fa, in occasione della finale di quell’anno: “Un giorno canterò l’inno nazionale al Super Bowl, un giorno…” aveva scritto sul suo profilo nel lontano 2010, quando aveva solo 17 anni. Ora, inevitabilmente, quel tweet è tornato a circolare in rete facendo incetta di like.

Il Super Bowl dopo i Grammy Awards

Il suo momento è arrivato con l’edizione numero 54 e in un momento significativo per la sua carriera, visto che sta lavorando al nuovo album di inediti dopo un periodo di riabilitazione: la Lovato è tornata in scena solo una settimana prima di esibirsi al Super Bowl, quando ha cantato il nuovo singolo Anyone ai Grammy Awards 2020 con la prima esibizione pubblica dopo l’overdose dell’estate 2018 con cui ha rischiato la vita. Già apprezzata per vocalità ed interpretazione ai Grammy in Anyone, 7 giorni dopo ha fatto il pieno di consensi anche durante l’esibizione nell’inno nazionale che ha preceduto il fischio d’inizio della finale del campionato di football americano (match vinto dai Kansas City Chiefs).

Beyoncé tra il pubblico dell’Hard Rock Stadium di Miami

L’esecuzione di The Star Spangled Banner della Lovato è durata 1 minuto e 50 secondi (non è stata sempre la stessa per tutti, ma varia a seconda dell’interpretazione e di eventuali elementi aggiuntivi) ed è stata ascoltata da un Hard Rock Stadium di Miami gremito. Circa 60.000 persone – oltre ai milioni di spettatori in tutto il mondo – hanno ascoltato in piedi Demi Lovato nell’inno nazionale americano, con qualche defezione di rilievo come quella di Beyoncé e Jay-Z: i Carter hanno deciso di restare seduti durante l’esibizione, un gesto politico in solidarietà con le proteste dei giocatori di colore che si inchinano durante l’inno per accendere i riflettori sulle discriminazioni nei confronti degli afroamericani.

Il video dell’esibizione

Demi Lovato nell’inno nazionale al Super Bowl 2020 è apparsa vocalmente in perfetta forma: in un elegante completo bianco e con un sorriso smagliante che non tradiva la tensione del momento, ha scelto di realizzare un’esecuzione tradizionale, senza variazioni personali. La sua interpretazione è stata improntata alla massima espressione di potenza vocale ed è risultata impeccabile, senza stonature (che sono piuttosto comuni in queste occasioni) né incertezze. Ecco il video della sua esibizione a Miami.

Demi Lovato nell’inno nazionale al Super Bowl 2020 ha conquistato un posto tra i grandi artisti che hanno avuto l’onore di esibirsi sulle note di The Star Spangled Banner nella stessa occasione: tra questi, per citare solo alcuni tra i più popolari, figurano Whitney Houston, Lady Gaga, Billy Joel, Diana Ross, Mariah Carey, Alicia Keys e la stessa Beyoncé che stavolta ha scelto il momento dell’inno per solidarizzare con gli atleti afroamericani.