Domenica sono stato invitato da Massimo Giletti nella sua “Non è l’Arena” su La7. Declino parecchie proposte di fare opinionista in TV, ma questa trasmissione mi piace, la guardo quando riesco e mi ci sono sempre trovato bene.
Nel viaggio in treno per andarci, di fronte a me c’era un ragazzo con i capelli corti, tinti di biondo, che ho scoperto poi essere il manager di Skioffi ma che non si è presentato. In seguito mi dirà che è un tipo riservato.
Appena arrivato agli studi ho visto le ragazze della redazione un po’ allarmate e mi hanno portato immediatamente nel camerino di Massimo. Non era mai accaduto. Non prepariamo nulla lui ed io, e questo mi piace. Giletti era insieme ai suoi autori e mi ha detto di avere un grande problema, perché un’ora prima Skioffi (eliminato il giorno prima da Amici) aveva detto che se c’ero io lui non sarebbe entrato nello studio. Ho immediatamente detto a Massimo:
“Nessun problema, fammi anticipare il rientro a Bologna e parto subito”
Massimo ha replicato che assolutamente era improponibile che me ne andassi. Così gli ho proposto di chiedermi di uscire dallo studio quando sarebbe dovuto entrare Skioffi. Lui mi ha ringraziato, ha però aggiunto che io sarei uscito sì, ma che dovevo rimanere dietro le telecamere perché alla fine mi avrebbe chiesto un parere su questo ragazzo. Così è stato e nel video che ho montato ci sono questi due momenti.
Lunedì avevo già letto sul web delle critiche nei confronti di Giletti perché mi aveva fatto uscire dallo studio. Poi, all’inizio della diretta del Barone Rosso, sono cominciati ad apparire commenti contro il comportamento di Massimo. Così l’ho chiamato in diretta per mettere a tacere questa opinione, chiarendo che eravamo d’accordo.
Nel video c’è la telefonata integrale.
Il viaggio di ritorno l’ho fatto sempre col manager di Skioffi e abbiamo parlato, questa volta…
Uno così non merita niente neanche di fischiare
Sono d’accordo anchio non merita neanche di cantare in un bordello sicuramente sarà pilotato da qualcuno per farsi pubblicità
non voglio parlare di artisti, perchè gli artisti.. quelli veri sono altri.
Voglio parlare di persone.
Queste persone, sono figlie di questo tempo, cavalcano loro malgrado o forse no, l’epoca in cui vivono. Sono i figli frustrati di una società che non offre più un futuro. La violenza verbale di queste “persone” (mi rifiuto di dar loro un nome e quindi identificarle come individui) è lo sfogo frustrato e malato di chi, in questo tempo non ha voce, non ha un luogo, non trova posto in un contesto umano divenuto disumano. Ecco che, per reazione e per via di fuga, la disumanità diventa terreno malmoso dove sprofondare e dal quale vomitare tutto il male possibile. Quel male interiore che non può guarire, perchè non vi sono più i parametri morali e i punti di riferimento spirituali. E non ci sono più perchè sono stati completamente rinnegati da questa inciviltà progressista falsamente buonista e ipocritamente positivista. Questi giovani sono malati e purtroppo la loro malattia è diffusa e contagiosa. Dobbiamo salvare i nostri figli e i nostri nipoti da questa epidemia di infelicità.
Ho , già scritto .
Gentile Redazione : non può presentarsi così un giovane a (Sanremo ) Io sono per la correttezza di Massimo Giletti . Anzi ” vi chiedo di contattarmi . Grazie
Domanda: questi personaggi skioffi, junior cally, ecc. che scrivono questi testi, non sarebbe giusto che ritirassero perlomeno, i video delle “canzoni”, incriminate da Youtube, spotyfi ecc?
Insomma non è che la possono passare liscia, anzi continuare a farsi pubblicità andando invitati a dx e manca?
Grazie