Considerato vero il messaggio su WhatsApp a pagamento da sabato mattina: bufala a gennaio 2020

Solita catena fake che di tanto in tanto riappare sui nostri smartphone. L'aggiornamento del 14 gennaio 2020

WhatsApp a pagamento

WhatsApp a pagamento


INTERAZIONI: 644

Non sentivamo certo la mancanza della catena riguardante “WhatsApp a pagamento“, visto che alcuni utenti considerano vero il messaggio che sta circolando ancora oggi 14 gennaio, a distanza di anni dal nostro ultimo bollettino in merito. Puntuale, nello scorcio iniziale del 2020, il ritorno di un testo che conosciamo quasi a memoria. Eppure, puntualmente qualcuno ci casca, alimentando disinformazione sui social e portandoci a facili conclusioni su una vicenda che dovrebbe essere letta da tutti con maggiore facilità.

Cosa dice la nuova catena su WhatsApp a pagamento

In particolare, il messaggio in questione ci dice che da sabato mattina avremo nuovamente WhatsApp a pagamento. Non è un caso che il destinatario del messaggio sia invitato a mandare ad almeno venti contatti questo messaggio. Solo così, infatti, a detta del mittente risulterà che l’utente sia un utilizzatore assiduo, facendo in modo che il proprio logo diventi blu e resterà gratuito. Per rafforzare il concetto, viene precisato che è tutto vero che ne abbiano parlato anche al TG.

Sostanzialmente, secondo la bufala che circola ancora oggi 14 gennaio, Whatsapp a pagamento ci costerà alla fine 0,01 euro al messaggio. Una bella stangata per tutti coloro che si sono abituati ad utilizzare costantemente la nota app di messaggistica, ma per fortuna siamo al cospetto della solita fake news. La catena ci dà anche una serie di informazioni specifiche per completare in modo corretto la procedura in questione, evitando in questo modo qualsiasi rischio connesso alla prospettiva paventata.

Ricordate che un eventuale ritorno di WhatsApp a pagamento al momento non è in programma e che eventuali comunicazioni in merito non vi arriveranno certo nelle modalità che sono state esposte oggi 14 gennaio. Insomma, nulla di vero e solita bufala che di tanto in tanto appare sui nostri display tramite la nota app.