Fagli sapere che è Natale? Questa l’affermazione decisa in quello che è stata la canzone di Natale socialmente più importante e coinvolgente nella storia della musica.
All’inizio di novembre 1984, Bob Geldof (leader dei Boomtown Rats) vede un documentario di Michael Buerk sulla BBC che mostra il dramma della fame in Etiopia che sta uccidendo migliaia di persone, soprattutto bambini. Decide che bisogna fare qualcosa. Immediatamente telefona a Sting dei Police e prospettano di fare un disco per raccogliere fondi. Poi chiama Midge Ure degli Ultravox per scrivere insieme il pezzo: Bob il testo e Midge la musica.
Pochi giorni dopo, Geldof, invitato nel programma di Richard Skinner su BBC Radio 1, invece di fare promozione ai suoi Boomtown Rats, sceglie di parlare solo dell’idea di fare questo disco per aiutare l’Etiopia.
Quando andai a trovarlo a casa sua, un paio di anni dopo, mi disse:
“Ho telefonato a tutti gli artisti che conoscevo. Altre chiamate le hanno fatte Sting e Midge Ure. Trevor Horn (dei Buggles) ci regalò per 24 ore il suo studio di registrazione. L’appuntamento era per le 11 del 25 novembre. Speravo arrivasse qualcuno. All’improvviso ho visto una miriade di artisti venire. Non potevo crederci.”
Duran Duran, Spandau Ballet, Boy George, U2, Paul Young, Heaven 17, Paul Weller, George Michael, Bananarama, Status Quo alcuni di quelli presenti. Boy George arrivò alle 6 del pomeriggio, dopo che Bob Geldof lo svegliò e gli prenotò un Concorde per farlo giungere in tempo. David Bowie e Paul McCartney mandarono la registrazione della loro parte.
Bob Geldof e Midge Ure non vollero parti da solisti nel canto ma parteciparono solo al coro che cantava “Feed The World (Nutri il mondo)”
Il giorno dopo, Bob Geldof andò nel programma radiofonico di Mike Read dove annunciò il successo della registrazione e che l’intero ricavato dalle vendite del disco sarebbe andato in beneficenza. Ma il governo inglese si rifiutò perché pretendeva il pagamento dell’IVA. Geldof si oppose pubblicamente con fermezza e la lady di ferro, Margaret Thatcher, visto che l’opinione pubblica inglese era inferocita, accettò di rinunciare alle tasse sul disco.
Il 45 giri “Do They Know It’s Christmas?” fu pubblicato il 3 dicembre 1984. Arrivò immediatamente 1° in classifica. Vendette subito più di tutti gli altri album in classifica messi insieme. Stabilì due record. Fu il singolo che, con un milione di copie in 5 giorni, aveva venduto più velocemente. Con i suoi 3 milioni di copie rimase in cima alla classifica dei 45 giri più venduti di tutti i tempi in Inghilterra. Fu poi superato solo nel 1997 da “Candle In The Wind” che Elton John dedicò a Lady Diana che era appena scomparsa.
Questa operazione ispirò l’americana “We Are The World” e “Sun City” contro l’Apartheid in Sudafrica. Il tutto sfociò poi nello storico Live Aid del luglio 1985.
La versione di “Do They Know It’s Christmas” che suono nel video è quella lunga presente solo nel 12” in limited edition e contiene anche i messaggi di alcuni artisti, nell’orine: Bono degli U2, Paul McCartney, Simon Le Bon dei Duran Duran, Paul Weller degli Style Council, Midge Ure degli Ultravox, Jon Moss dei Culture Club, Holly di Frankie Goes To Hollywood, Gary Kemp (Spandau Ballet), John Taylor (Duran Duran), Bananarama, Glen Gregory (Heaven 17), Boomtown Rats, David Bowie. Alla fine di questi interventi lo stesso Bob Geldof racconta com’è nata l’intera operazione Band Aid. Poi torna il ritornello cantato.
Ecco la traduzione del testo scritto da Bob Geldof:
E’
Natale, non dobbiamo avere paura
A Natale, lasciamo passare la luce e usciamo dall’ombra
E nel nostro mondo di abbondanza
Possiamo diffondere un sorriso di gioia
abbraccia il mondo
A Natale
Ma
prega, Prega per gli altri
A Natale è difficile
Ma mentre ti stai divertendo
C’è un mondo fuori dalla finestra
Ed è un mondo di timore e paura
dove un bacio d’amore può ucciderti
e c’è morte in ogni lacrima
E le campane natalizie che suonano là
E’ lo scampanellio del loro tragico destino
così stanotte tendiamo loro le mani
E
quest’anno a Natale porta pace e gioia in Africa
Avranno una canzone di speranza per sopravvivere
Perché conforta la paura della morte
Perché non è tempo per avere paura
non sanno che è Natale anche per loro
Un
brindisi a te, alza un bicchiere per tutti
Un brindisi a loro e alla vita che verrà
Anche per loro è Natale!
Nutri
il mondo
Fa loro sapere che è ancora Natale
Nutri
il mondo
Fa loro sapere che è ancora Natale
guarisci il mondo
Fa loro sapere che è ancora Natale
Nutri il mondo
Facciamogli sapere che è Natale
guarisci il mondo
non lo sanno che è Natale?
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