Fa capolino Spusu in Italia prima del 2020, avanti tutta contro Iliad

Lancio commerciale ad inizio del nuovo anno ma sito del vettore già raggiungibile

Spusu in Italia

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Da tempo si sa che Spusu in Italia arriverà nel 2020, molto probabilmente già entro il primo trimestre dell’imminente nuovo anno. Dunque non appare per nulla strano come nel pieno delle feste natalizie si assista ad un importante passo relativo alla messa online del sito del nuovo operatore virtuale. Non solo questo, ma pure il claim del brand entro i nostri confini è stato oramai svelato e sembrerebbe essere pensato per colpire al cuore del concorrente Iliad, con una strategia più che affine a quella del rivale francese.

Del progetto Spusu in Italia si parla da mesi oramai: il vettore austriaco scende in campo nel nostro paese forte del successo oltralpe e soprattutto perché ritiene che il mercato nostrano sia ancora un terreno fertile di occasioni. Lo ha dimostrato, appunto, la venuta di Iliad e il suo rapido successo in termini di milioni di clienti conquistati in poco più di un anno. Ai vertice dell’operatore, in effetti, si ritiene (non a torto) che proprio i clienti italiani siano estremamente volubili e pronti a cambiare casacca non solo in caso di proposte più convenienti ma anche con la promessa di tariffe chiare e senza brutte sorprese.

Come accennato in apertura articolo, ecco che Spusu in Italia muove i suoi primi passi in questi giorni con la pubblicazione del suo sito ufficiale raggiungibile a questo indirizzo. C’era da aspettarselo, per il momento si tratta solo di una pagina di cortesia contenente il logo dell’azienda qualche informazione relativa alla partita IVA dell’azienda e pure alla mail dell’ufficio stampa. Quello su cui però si può ragionare è pure il claim del prossimo vettore pronto a sbarcare entro i confini. Quest’ultimo è l’esatta traduzione dello slogan austriaco e suona così: “Semplice. Umano. Sincero”. Alzi la mano chi, solo con queste tre parole, trova già dei punti in comune con Iliad e la sua politica di trasparenza tariffaria verso i clienti, con attenzione particolare alla semplicità della proposta commerciale.

Senza ombra di dubbio, dunque, Spusu in Italia cercherà di minare appunto lo stesso segmento di mercato di Iliad, colpendo quei clienti che non vogliono scendere a compromessi sulla correttezza commerciale del loro operatore. Neanche a dirlo, proprio il nuovo arrivato (in mancanza di una sua rete proprietaria) si appoggerà sempre a Wind Tre per la copertura del segnale, appunto come il rivale francese. Il punto di forza dell’ultimo arrivato potrebbe in realtà essere quello dell’estrema versatilità nella scelta di tariffe più appropriate: proprio in Austria i clienti di Spusu possono cambiare il loro piano tariffario gratuitamente una volta al mese.