Con o senza le GApps il Huawei P40? Svelati importanti dettagli

Alla fine i Huawei P40 avranno i servizi Google installati? Richard Yu prova a lasciarci intuire qualcosa

Huawei P40

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C’è da riprendere il discorso relativo ai futuri Huawei P40, di cui vi abbiamo già di recente detto supporteranno la ricarica rapida a 50W (da 0 a 100% in appena 45 minuti, un vero record in pratica). Come riportato da ‘frandroid.com‘, la notizia del giorno arriva direttamente dal CEO Richard Yu, secondo il quale il prossimo top di gamma del produttore cinese arriverà per la fine di marzo 2020 (il dirigente lo ha rivelato a margine di un incontro avvenuto con la stampa francese in quel di Shenzhen).

Un altro probabile abbandono dei Google Mobile Services: scendono in campo i HMS

Una notizia che ci rincuora un po’ rispetto agli ultimi accadimenti legati al ban USA, che ha già, di fatto, impedito all’OEM di dotare la serie dei Mate 30 dei servizi Google (cosa che ne ha sicuramente ridimensionato le vendite complessive, soprattutto in Europa dove i GMS dove praticamente un punto di riferimento). Il Mate 30 Pro, per farvi un esempio, è disponibile sul nostro mercato da un mese all’incirca (anche qualcosa in meno): sul device non sono installate le applicazioni Google, cosa che quasi certamente accadrà pure ai Huawei P40. L’unica differenza che sussistere rispetto ai Mate 30 è la seguente: i futuri top di gamma della serie P saranno disponibili presso tutti i canali di vendita, e non solo attraverso l’Experience Store. I Huawei P40 funzioneranno probabilmente con i Huawei Mobile Services (meglio noti anche con l’acronimo ‘HMS’), come dimostra anche il grande investimento sostenuto dal produttore cinese in Italia (10 milioni di dollari stanziati nell’immediato per aziende e sviluppatori disposti a dedicarsi al progetto, e che diventeranno 1,5 miliardi di dollari in tutto il mondo nel giro del prossimo quinquennio).

Difficile vedere HarmonyOS in azione sui P40: toccherà di nuovo ad Android con EMUI

Dubitiamo che i Huawei P40 debutteranno con a bordo HarmonyOS, il sistema operativo proprietario di cui si è a lungo discusso negli scorsi mesi. I device dovrebbero invece basarsi su Android 10 e EMUI. Difficilmente vi saranno installate le GApps, a meno che non scoppia una pace improvvisa e definitiva tra Huawei e Trump. Il Huawei P40, stando alle ultime indiscrezioni, dovrebbe montare uno schermo OLED da 6,5 pollici con refresh rate a 120Hz e rapporto screen-to-body del 98%. Le fotocamera potrebbero essere cinque: una da 64MP, un ultra-grandangolare da 20MP, una tele periscopica da 12MP, un sensore macro ed uno ToF. Per la batteria si parla di un’unità al grafene da 5500mAh (una voce, questa, che ci lascia un po’ perplessi, e che potrebbe anche non tramutarsi in realtà). Un discorso su cui bisognerà tornare il prima possibile, soprattutto per fare luce sulla questione legata al sistema operativo e sull’eventuale esclusione, purtroppo più che probabile, delle GApps (come, del resto, è stato per i Mate 30). Un altro punto da mettere a fuoco sta nello sviluppo dei Huawei Mobile Services, che speriamo abbiano raggiunto un livello tale da non farsi sentire troppo l’eventuale mancanza dei servizi Google, un’istituzione per gli utenti europei. Voi sareste comunque disposti ad acquistarlo? Fatecelo sapere lasciando un commento all’articolo.