Ingannevoli le offerte Vodafone e Wind Tre winback: multa per segnalazione di Iliad

Il quarto operatore Iliad segnala i concorrenti all'AGCM che interviene subito

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Le offerte Vodafone e Wind Tre winback, quelle cioè pensate per invogliare vecchi clienti a ritornare all’ovile sono state ingannevoli e non trasparenti nell’ultimo periodo. A stabilirlo è stata l’AGCM ossia l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha pensato ad una multa salata con la quale punire entrambi gli operatori mobili. Il procedimento di verifica era patito sotto segnalazione dell’associazione Altroconsumo ma soprattutto del concorrente Iliad (alla quale, a sua volta, è stato pure appena bloccato uno spot come causa diretta di altro alert dei competitor) .

La condanna è stata appena pronunciata attraverso due atti specifici dell’AGCM che riguardano, dunque, sia Vodafone che Wind Tre. Nel mirino del Garante la condotta dei due vettori che , negli ultimi mesi, hanno inviato via SMS le proposte commerciali ai loro ex clienti, riportando le specifiche salienti delle loro offerte ma omettendo dettagli particolari. Il riferimento è a costi aggiuntivi di servizi di varia natura (ad esempio nel caso di Vodafone Rete Sicura) che pure incidono e non poco sulla spesa mensile dei clienti.

Iliad senz’altro incassa una vittoria contro i rivali. Proprio per le offerte Vodafone e Wind Tre winback non meglio dettagliate attraverso le comunicazioni promozionali vengono inferte le multe (rispettivamente per brand) di 6 e 4,3 milioni di euro. La segnalazione del quarto operatore nasce senz’altro da un torto subito: quello di aver visto volare via molti dei suoi nuovi clienti verso i vecchi lidi proprio a causa di proposte commerciali molto allettanti che, tuttavia, omettevano dettagli non trascurabili.

L’AGCM ha stabilito che sia Vodafone che Wind Tre hanno violato l’articolo 65 del Codice del Consumo, attivando all’insaputa degli utenti proprio quei servizi e quelle opzioni non certo menzionate negli SMS con le offerte winback. I due vettori non solo dovranno pagare la multa ma dovranno di certo provvedere a modificare la loro condotta commerciale per il futuro.

Aggiornamento ore 14:00 – L’operatore Vodafone ha appena comunicato la sua posizione in merito alla sanzione inferta dall’AGCM. Ecco dunque la nota integrale.

Vodafone: offerte e costi comunicati in modo trasparente

Confida di poter dimostrare la correttezza del proprio operato

Vodafone ha posto in essere molteplici iniziative volte a rendere più consapevole il consumatore di tutte le componenti dell’offerta e dei relativi costi, sin dal primo sms ricevuto, oltre che al momento della sottoscrizione del contratto in negozio.

In particolare, gli sms inviati ai clienti destinatari di offerte personalizzate contengono un link attraverso cui il cliente accede direttamente ai dettagli di tutte le componenti dell’offerta e dei costi.

Sul sito web è presente una specifica sezione con tutte le componenti ricomprese nelle offerte ed eventuali costi aggiuntivi.

I moduli contrattuali, che vengono sottoscritti in negozio, contengono uno schema di tutte le componenti di servizio incluse e relativi eventuali costi.

Vodafone ritiene di aver implementato misure di trasparenza complete ed adeguate – che sono anche state proposte come impegni che l’Autorità non ha voluto accettare – e confida di poter dimostrare la correttezza del proprio operato nelle sedi opportune.