Nuova ondata di beta EMUI 10 sul Huawei Mate 20 Lite: quali problemi risolti

Nuovo pacchetto software risolutivo di alcuni bug, a quando versione stabile?

Huawei Mate 20 Lite

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Non si ferma il lavoro degli sviluppatori per la beta EMUI 10 sul Huawei Mate 20 Lite: da questo venerdì 22 novembre è in distribuzione un nuovissimo firmware per coloro che stanno testando la versione software sperimentale pure in Italia.

Solo una ventina di giorni fa, sulle pagine di OM, era stata commentata la prima distribuzione del pacchetto beta EMUI 10 proprio sul Mate 20 Lite. In quel caso, il firmware più corposo da più di 4 GB era siglato con build 135 che segnava proprio il via alla fase di test. Una nuova ondata dell’aggiornamento, proprio in queste ore, è rappresentata da un rinnovato firmware segnalato (al contrario) con build 148.

Come mai gli sviluppatori stanno inviando un nuovo aggiornamento beta EMUi 10 a chi ha già installato il primo firmware e in realtà pure a chi finora non ha effettuato il download di alcun pacchetto (sempre tra i tester naturalmente)? Il nuovo update serve per porre rimedio a qualche piccolo problema evidenziato già nella sperimentazione. Nel changelog ufficiale, ad esempio, si fa riferimento ai bug che non permettevano la corretta visualizzazione di elementi all’interno di alcuni scenari. Piccoli errori ma pure fastidiosi nella quotidiana esperienza d’uso.

Oltre a risolvere determinati problemi con la beta EMUi 10 per i Huawe MAte 20 Lite, proprio l’ultimo pacchetto 148 introduce anche l’ultima patch di sicurezza Google. Aggiornati e protetti da vulnerabilità dunque sono i possessori di questo device dal buon successo commerciale.

Visto il nuovo passo compiuto per la beta EMUI 10, quali possono essere le previsioni di lancio per la versione definitiva dell’importante update? La release stabile del pacchetto potrebbe non tardare molto e giungere nella prima fase del mese di dicembre. Dopo l’ulteriore update risolutivo di alcuni bug, il prossimo passaggio potrebbe davvero essere quello cruciale per tutti, non solo beta tester appunto ma la totalità dei possessori del modello.