Il finale de La Strada di Casa 2 ha sconvolto il pubblico ridotto in lacrime dagli ultimi attimi di questo secondo capitolo. Fino alla fine abbiamo sperato in un indizio che lasciasse pensare ad un sicuro rinnovo per una terza stagione ma man mano che il finale si è dissipato davanti ai nostri occhi, ogni tassello è finito al suo posto risolvendo un intricato puzzle destinato a finire sulla parete dei passaggi storici della fiction di Rai1.
Alessio Boni ha regalato al pubblico un personaggio così perfetto da mostrarne addirittura le imperfezioni senza mai rovinare il momento ed è per questo che ieri sera i suoi fan hanno preso d’assalto i suoi profili social, Fausto meritava un finale epico e così è stato, forse un po’ frettoloso ma epico così come le sue battaglie.
L’amore per la sua terra, le sue radici e la sua famiglia lo hanno tenuto in vita, mai come in questo caso è giusto dirlo, fino alla fine, fino a quando non è riuscito a mettere tutto sulla retta via, “sulla strada di casa”, la stessa che gli abbiamo visto percorrere per l’ultima volta nel finale di ieri sera.
Gloria non era malata come tutti credevano ma i suoi vuoti di memoria erano legati ad un momento sconvolgente ovvero quello in cui ha trovato Mauro riverso in una pozza di sangue e, in quella stessa casa, il suo assassino, Ernesto Baldoni. Fausto e le figlie scoprono la verità grazie al registratore che Gloria portava con sé e i cui file erano nel pc di Viola nonostante la manomissione da parte dello stesso Baldoni che, alla fine, ha comunque deciso di confessare i suoi delitti dal boicottaggio al birrificio all’omicidio di Mauro.
Mentre la polizia era pronta a chiudere le indagini, Fausto era ancora pronto ad andare avanti e cercare la verità ovvero il vero momento che avrebbe spinto Ernesto a tali reati andando contro tutto quello in cui ha sempre creduto. In realtà il movente c’era ed era tenere al sicuro Irene e il suo bambino. I due erano nascosti a Praga ed è lì che Fausto e Lorenzo li trovano non prima di aver combattuto il burattinaio nascosto dietro a tutto questo.
A quel punto, il giovane Morra e Irene possono scappare via e creare insieme la famiglia che volevano, Fausto fa visita a Baldoni rivelando di sapere tutto, Milena dimentica la sua storia con Valerio e chiede alla moglie di quest’ultimo di fare lo stesso denunciando le sue botte, e Viola riesce a dimenticare la violenza subita dal suo professore e volta pagina.
Un mitico lieto fine per la famiglia Morra ne La Strada di Casa 2 se non fosse che, proprio nelle battute finali, Fausto rivela a Gloria che sta per morire per un tumore al pancreas che gli hanno diagnosticato prima di uscire dal carcere. L’ultima immagine di lui è in sella al suo cavallo mentre percorre il viale, la sua strada di casa, mentre la famiglia si riunisce per Natale, un anno dopo, proprio nel “nascondiglio” di Lorenzo e Irene. Sarà la fine di tutto?
Una serie meravigliosa che ha tenuto tutti col fiato sospeso. Interpreti bravi, soprattutto Alessio e Lucrezia. Il finale amaro non soddisfa, però, che bisogno c’era di togliere di mezzo Fausto? Capisco la necessità di far passare il messaggio che i disserbanti uccidono, ma così è troppo, per chi ha lottato per ben due stagioni a difendere la propria famiglia. Fatelo risuscitare, in fondo, si è solo supposta la sua morte. Potrebbe benissimo essersi sbagliato, stare in ospedale dopo un’operazione, in riabilitazione, sotto chemio. Quello che ancora di più mi fa male è l’abbandono di un ideale per il quale si era tanto combattuto. Che valore ha Lorenzo che abbandona la terra, per stare da clandestino, in un paese straniero, a fare che? Dove sono i discorsi del padre a ricominciare tutto di nuovo. Chi baderà al birrificio e ai suoi dipendenti? Non mi è piaciuto per niente questo finale.