La voce di Alessandro Borghi per i Negramaro nel docu-film L’Anima Vista da Qui alla Festa del Cinema di Roma (video)

Alessandro Borghi narratore d'eccezione per i Negramaro nel docu-film L'Anima Vista da Qui, che debutta il 25 ottobre alla Festa del Cinema


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Sarà la voce di un attore, un interprete tra i più quotati del momento, ma soprattutto un amico della band, a raccontare le immagini de L’Anima Vista da Qui dei Negramaro: Alessandro Borghi è il narratore del documentario che debutta in anteprima alla Festa del Cinema di Roma venerdì 25 ottobre.

Il film-documentario racconta gli ultimi tre anni di vita della band, dalla lavorazione dell’album Amore Che Torni, arrivato dopo un momento di crisi che sembrava il preludio di un addio, fino alle nascite dei piccoli Ianko e Stella, che hanno portato nuova energia nel gruppo.

Giuliano Sangiorgi, Andrea Mariano, Andrea De Rocco, Ermanno Calà, Emanuele Spedicato e Danilo Tasco si raccontano tra dietro le quinte, momenti di vita quotidiana, aneddoti d’arte ed amicizia, passando dalla sala d’incisione all’adrenalina del palcoscenico dei loro ultimi tour tra stadi e palazzetti. Anni che sono stati come un viaggio sulle montagne russe: ritrovarsi con Amore che Torni e poi rischiare di perdere uno di loro per un’emorragia cerebrale ha rinsaldato i legami tra i musicisti dei Negramaro e le loro famiglie. Il malore che ha portato Lele Spedicato in terapia intensiva nell’estate 2018, la riabilitazione che lo ha riportato sul palco anche se per piccole e sporadiche apparizioni (sostituito in pianta stabile dal fratello minore Giacomo), hanno segnato un anno drammatico ma anche carico di speranza per il gruppo. La serenità è tornata con la nascita del figlio di Spedicato, Ianko, dal matrimonio con l’attrice Clio Evans e poi di quella di Stella, nata dall’unione tra Sangiorgi e la scrittrice Ilaria Macchia, nuove vite che hanno dato alla band l’energia per rimettersi a lavoro su un nuovo album, che è già in cantiere.

Il documentario L’Anima Vista da Qui, che arriva a ridosso del ventennale di carriera dei Negramaro, è diretto da Gianluca Grandinetti e prodotto da Sugar, Gadeep e con la produzione esecutiva di Thestylepusher. Debutterà in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, all’Auditorium Parco della Musica, presentato dalla band al completo, venerdì 25 ottobre: dopo una prima proiezione pomeridiana per gli accreditati seguita da uno showcase della band, ci sarà quella serale aperta al pubblico, al Frecciarossa Cinema Hall (biglietto 12,00€ al botteghino). La sala da 300 posti, realizzata grazie al contributo di Ferrovie dello Stato, si trova nel Villaggio del Cinema, di fronte l’Auditorium.

Una piccola anteprima online, condivisa da Giuliano Sangiorgi, mostra Alessandro Borghi nello Stella Studio, la sala d’incisione di casa Sangiorgi intitolata alla piccola Stella, mentre presta la voce al documentario di cui si intravedono alcune immagini, per far sì che il racconto – spiega la band – “assomigli ancor di più ad una poesia“.

Ecco l’incipit de L’Anima Vista da Qui, con le immagini del backstage di Borghi girate e montate da Giuliano Sangiorgi, che è anche autore del testo.

C’è un istante esatto in cui i pianeti tutti dell’universo si allineano perfettamente tra loro. E in questa perfezione puntuale e precisa, nel caos interstellare che ci appartiene, noi ritroviamo il nostro ordine nel mondo. Lo avvertiamo sulla pelle, nell’aria intorno a noi, qualcosa sta cambiando e noi ce ne accorgiamo poco alla volta. Sentiamo le persone accanto indissolubilmente incastrate alla nostra vita. Come in un grande puzzle, i contorni delle nostre tessere biologiche aderiscono per incanto a quelle delle storie mancanti. Mancanti almeno fino ad allora. Si comincia ad appartenere all’universo, alla sua storia, fino in fondo alle sue viscere, fino al midollo dei suoi sogni.