Ritmi frenetici per 6 smartphone Xiaomi oggi 10 ottobre: prove generali di MIUI 11

Tutti i riscontri riguardanti le ultimissime mosse di Xiaomi dal punto di vista dello sviluppo software


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Arrivano indicazioni molto interessanti in queste ore direttamente dal mondo Xiaomi, in riferimento ad alcuni smartphone molto vicini a toccare con mano l’aggiornamento caratterizzato da MIUI 11. Sono sei, fondamentalmente, i prodotti che stanno facendo chiacchierare non poco oggi 10 ottobre, fermo restando che quanto sto per riportarvi in linea puramente teorica investe i modelli che dispongono del firmware cinese.

Secondo quanto ho avuto modo di raccogliere stamane, infatti, oltre ai vari Xiaomi Redmi K20, Redmi Note 7, 7 Pro, Redmi 7 e Mi MIX 2S, un altro modello molto popolare è ben incanalato dal punto di vista dello sviluppo software. Mi riferisco al top di gamma Xiaomi Mi 8, da sempre in prima linea per quanto riguarda i nuovi upgrade. Il firmware, in questo caso, si riferisce alla versione 10.3.6.0.

Precisazioni sulla MIUI 11 per modelli Xiaomi ad ottobre 2019

Va aggiunto un dettaglio importante rispetto a quanto riportato finora. L’upgrade, infatti, verte sulla build China Stable e, al momento, rappresenta l’unico modo per provare la MIUI 11 stabile a bordo dello Xiaomi Mi 8. Tutti coloro che invece non vogliono forzare tempi e procedure, non possono fare altro che attendere il rilascio del software nella solita versione Global Stable. In questo frangente, però, l’appuntamento dovrebbe essere fissato solo nei prossimi mesi. Insomma, sarà importante monitorare già in questa fase quale sarà la normale evoluzione di un upgrade che potrebbe fare effettivamente la differenza per tutti.

Cosa vi aspettate dai prossimi aggiornamenti impostati su MIUI 11, in relazione agli smartphone Xiaomi menzionati oggi 10 ottobre? Vi ricordo che per ora potete affidarvi all’apposito link al download del pacchetto software cinese per Xiaomi Mi 8, fermo restando che al suo interno non troverete riferimenti in italiano e i servizi Google. Avete già testato? Nel caso, commentate qui di seguito l’articolo di oggi.