Angelina Jolie e Michelle Pfeiffer a Roma per Maleficent – Signora del Male, sequel dal messaggio ambientalista (foto)

Angelina Jolie e Michelle Pfeiffer a Roma hanno presentato Maleficent - Signora del Male, l'atteso sequel incentrato sulla cattiva Disney


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Angelina Jolie e Michelle Pfeiffer a Roma presentano Maleficent – Signora del Male, sequel del film che rivisita la celebre cattiva Disney de La Bella Addormentata Nel Bosco. Nel nuovo capitolo, la principessa Aurora (Elle Fanning, assente all’anteprima stampa) è cresciuta e si prepara a sposare il principe Filippo (Harris Dickinson). La regina Ingrith di Ulstead (la Pfeiffer), però, progetta di servirsi del matrimonio per dividere per sempre il regno degli umani e quello delle fate. Con la guerra imminente, Malefica e Aurora si chiedono se sia realmente possibile essere una vera famiglia.

Tra le tematiche affrontate in Maleficent 2 c’è anche la sfera della maternità, vista attraverso i due punti di vista di Malefica e Ingrith. “In molti modi per Ingrith, come regina di Ulstead, è la madre del regno. Prende il suo ruolo molto seriamente, vuole difendere il suo popolo a ogni costo. A volte quando sei un leader devi fare dei sacrifici per un ruolo più grande”, spiega la Pfeiffer. Per Malefica, spiega la Jolie, è un po’ particolare: “Concepisce il ruolo di madre in un modo inusuale. Crede che non sarà mai una madre. Mi ricorda me da giovane, pensavo di non essere brava abbastanza nel ruolo di madre. Lei crede di essere giusta per Aurora e se lo domanda spesso.”

Nel film c’è un forte messaggio che è un invito all’integrazione, all’inclusione e al rispetto reciproco. Un concetto molto importante soprattutto per le nuove generazioni che andranno a guardare il sequel, spiega Angelina Jolie. “Invece, oggi, molti leader politici oggi fanno leva sulla paura e sulla divisione. Per chiunque si sia mai sentito diverso e non accettato, Maleficent, può offrire degli spunti per riconoscersi e immedesimarsi: viene allontanata perché diversa, e l’allontanamento di qualcuno per queste ragioni mi fa sempre molto arrabbiare. Il fatto che sia un film Disney, poi, permette ai genitori che vi porteranno i propri figli di andare sul sicuro: quando vedi questi film sai già su quali aspetti punteranno e quali elementi, prediletti in altre produzioni, non saranno invece inclusi.”

Un’altra tematica presente in Maleficent – Signora del Male, è quella fortemente ambientalista, argomento scottante e molto attuale. “Le giovani generazioni sono oggi molto più tolleranti, ma sappiamo che la natura sta vedendo sparire una parte consistente della sua diversità”, afferma la Jolie.

Le protagoniste di Maleficent – Signora del Male sono tre donne. Angelina spiega che la scelta di porre tre figure femminili al centro della storia non ha niente a che fare con l’attuale rivoluzione nell’industria hollywoodiana, poiché lo sviluppo del franchise è partito sei anni fa. “Il film è uscito nel momento giusto. Aurora è una femminista, può avere tutto”, spiega la Pfeiffer. “Oggi la femminilità viene apprezzata in modo nuovo e diverso e ci infatti ci eravamo chiesti se Aurora dovesse diventare una sorta di Giovanna d’Arco in battaglia, imbracciando le armi, ma poi abbiamo convenuto che non aveva bisogno di farlo: la sua più grande forza è la sua dolcezza. Una mamma che legge le favole ai bambini dopotutto è una donna fortissima anche se è solo una mamma” conclude Angelina Jolie.

Maleficent – Signora del Male uscirà nei cinema italiani 17 ottobre.