Lunga la strada per la copertura rete Iliad proprietaria ma ci sarò anche l’offerta per i fissi

Percorso lastricato di ostacoli ma tra i prossimi obiettivi cè anche lofferta per il residenziale

rete Iliad

INTERAZIONI: 64

A che punto siamo per la copertura di rete Iliad in Italia? Quanti impianti si contano sul territorio nazionale, in grado di migliorare sensibilmente la rete e il segnale dei clienti del quarto operatore? Allo stesso modo, quali sono le mire espansionistiche del brand sull’offerta per la linea fissa di casa? E magari lato business? A tutte queste domande ha appena risposto Benedetto Levi, AD dell’azienda, in un’intervista su La Stampa e riportata anche da UniversoFree. I ricontrai forniti piaceranno ad alcuni, un po’ meno ad altri ma ecco esattamente quali sono.

Si parte dallo stato dei lavori per la copertura di rete Iliad. Secondo quanto riferito da Levi, l’obiettivo dell’operatore è quello di raggiungere 35000 siti proprietari entro la fine di questo 2019. Il risultato non è scontato visto il gran numero di resistenze che l’azienda sta trovando sul territorio per l’installazione dei propri impianti nei centri abitati. Proprio per questo motivo il giovane AD auspica che il nuovo Governo semplifichi la procedura che consente di ottenere nuovi permessi per i lavori. Il tutto, anche perché, entro il 2024, i siti dovranno essere 10.000/12.000e con gli attuali intoppi questo risultato non sembra così prossimo.

In contemporanea con il consolidamento di una copertura di rete Iliad per il mobile, lo stesso vettore ha intenzione di scendere in campo anche per lanciare offerte di linea fissa. Levi rompe gli indugi e rassicura che l’ulteriore passaggio sul mercato residenziale avverrà sempre entro il 2024. La strategia di lancio sarà la stessa utilizzata per il settore mobile, dunque si punterà molto a poche tariffe base, senza rimodulazioni e costi aggiuntivi, e valide soprattutto a tempo indeterminato.

A cosa invece Iliad ha scelto di non puntare per nulla, almeno per ora? Mentre il mercato della telefonia fissa, secondo Levi, presenta ancora dei margini di guadagno, è la clientela business a non fornire alcun margine di profitto e per questo motivo non sarà un target di riferimento, almeno fino al già citato e cruciale 2024.