Taylor Swift ascolta gli animalisti? Annullata l’esibizione alla Melbourne Cup

Secondo il promoter, l'annullamento è dovuto a un problema logistico, ma gli animalisti rivendicano la scelta


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Dopo un appello oltremodo accorato, Taylor Swift ascolta gli animalisti e rinuncia alla sua esibizione prevista durante la Melbourne Cup del 5 novembre. Tuttavia, c’è chi rivendica tale decisione dal momento in cui l’annuncio non arriva direttamente dalla cantautrice. Nelle scorse settimane, infatti, gli attivisti dell’associazione Coalition For The Protection Of Racehorses avevano espresso il loro disappunto per l’entusiasmo manifestato dalla cantautrice in merito alla sua annunciata partecipazione alla Melbourne Cup.

In un comunicato diffuso sui canali social, avevano scritto:

Taylor Swift sceglie i soldi anziché la compassione, accettando di esibirsi alla Melbourne Cup 2019. Un evento in cui almeno 6 cavalli sono stati uccisi negli ultimi 6 anni. Con il suo grande successo poteva facilmente permettersi non solo di dire di no, ma anche di sfruttare l’opportunità per aiutarci a salvare i cavalli e a combattere la crudeltà delle corse.

Infine, avevano aggiunto:

Se Taylor Swift si prende veramente cura degli altri animali nel modo in cui sembra preoccuparsi dei gatti, dovrebbe annullare il suo spettacolo e fare una dichiarazione forte per dire che l’abuso di animali è inaccettabile.

La Melbourne Cup è un grande evento che ogni anno si tiene a Victoria, in Australia, basato sulle corse dei cavalli, una pratica che gli attivisti combattono. Proprio negli scorsi giorni una nota diffusa dal promoter Michael Gudinski ha annunciato l’annullamento dell’esibizione contestata, durante la quale la cantautrice avrebbe dovuto cantare due brani estratti dall’ultimo disco, Lover. Nelle motivazioni, però, si legge che la scelta è dovuta a cambiamenti sulla programmazione delle date del tour promozionale in Asia, circostanze che rendono logisticamente impossibile la presenza di Taylor Swift in Australia.

Gli attivisti della Coalition For The Protection Of Racehorses, per il momento, hanno rivendicato la decisione come una risposta alla loro petizione. Dunque Taylor Swift ascolta gli animalisti? Non lo si esclude, dal momento che la passione per gli animali della cantautrice è cosa nota.