Manca poco alla beta Android 10 su Samsung Galaxy S10 e Note 10, record di rilascio?

Secondo fonti autorevoli l'aggiornamento è davvero dietro l'angolo, si spera anche per noi italiani

beta Android 10

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Chi possiede un Samsung Galaxy S10 o anche un Note 10 si sta chiedendo da tempo quando riceverà la beta Android 10 sul suo dispositivo. Un piano ufficiale del rilascio non è stato ancora diffuso dal produttore ma una fonte autorevole come SamMobile ha lasciato trapelare quali saranno i tempi dell’update così come comunicati da informatori autorevoli.

Secondo quanto appena comunicato, già nel mese di ottobre e dunque a partire fra un paio di settimane o poco più, i programma beta Android 10 dovrebbe partire per i top di gamma del 2019. SamMobile fa riferimento in realtà al passaggio già a fine mese ma evidentemente per il Sud Corea, la madrepatria dell’azienda. Successivamente, appunto ad ottobre, dovrebbe toccare agli Stati Uniti e ad alcuni paesi dell’Europa. Purtroppo questi ultimi non sono affatto menzionati nella loro specificità ma è più che probabile che tra questi ci sia appunto l’Italia, negli ultimi update, sempre in prima fila per il roll-out.

Il rilascio della beta Android 10 sulle attuali ammiraglie Samsung Galaxy S10 e Note 10 già in ottobre sarebbe un vero e proprio record di tempestività. In effetti, l’anno scorso per Android 9 Pie, lo stesso passaggio della fase di sperimentazione si era compiuto solo nel mese di novembre con conseguente primo rilascio finale a dicembre. Già 12 mesi fa, il modo di procedere era stato abbastanza celere rispetto al passato: se dovessero essere confermati appunto i tempi su menzionati, la pianificazione di quest’autunno risulterebbe essere addirittura un record storico.

Grande tempestività sarà dunque assicurata per la beta Android 10 su Samsung Galaxy S10 e Note 10 se pensiamo allo storico del produttore ma non certo se relazioniamo il brand, ad esempio, al concorrente numero uno Huawei. Quest’ultimo ha fatto già partire da almeno due settimane la sperimentazione per i suoi Huawei P30 e lo stesso destino spetterà fra pochi giorni ai device della serie Mate 20 e ancora successivamente ad altri modelli. Il competitor ha dunque ora una marcia in più sul roll-out, vediamo se verrà confermata anche nel momento dell’aggiornamento definitivo.