L’invio di documenti con WhatsApp è possibile, questo non è affatto un mistero. Tuttavia forse non pochi si chiederanno quale possa essere il peso massimo dei file da poter inoltrare ad amici e conoscenti, magari nel quotidiano uso dell’app di messaggistica anche per lavoro. In queste ore, è stato proprio il team social del noto servizio a chiarire le coordinate della funzione, lasciando tutti più che perplessi e scatenando l’ilarità dei fan di Telegram.
Come visibile nel primo tweet in chiusura articolo, ecco che si fa riferimento al peso massimo associato all’invio di documenti con WhatsApp. Questo è di soli 100 MB, un valore davvero esiguo, per non dire ridicolo, considerando la gran mole di dati che solitamente vengono condivisi attraverso le app di messaggistica.
Il cinguettio in questione non poteva non scatenare i detrattori dell’app di messaggistica più diffusa al mondo e la stessa nota ufficiale non poteva non trasformarsi in uno splendido assist servito a puntino al concorrente Telegram. Di contro al limite di peso per l’invio di documenti con WhatsApp di soli 100 MB, Telegram ha invece sottolineato come nel suo caso gli allegati possano essere ben più ingombranti ossia fino a 1,5 GB.
A dire la verità, la nota di WhatsApp è sembrata essere quasi uno scherzo e i ridicoli 100 MB menzionati, magari, un errore. Non è un mistero, tuttavia, che il servizio di messaggistica in questione, lato funzionalità più innovative, sia più di qualche passo indietro rispetto al concorrente Telegram. Quest’ultimo è di certo meno diffuso ma ha, dalla sua, una serie di funzionalità aggiuntive come i canali (di cui non esiste un corrispettivo esatto in WhatsApp appunto) e parametri di sicurezza più restringenti per la sicurezza dei dati scambiati in chat.
Che la pubblica e umiliante presa in giro di Telegram riesca a svegliare dal torpore gli sviluppatori di WhatsApp per l’accelerazione della progettazione di numerose funzioni?
Nell’art si scrive 1,5 MB per Telegram. Un evidente refuso, invrce di 1,5 GB…