Arrivano novità sui Giovani a Sanremo 2020 ma manca il Regolamento

Sono giunte le prime novità sui Giovani a Sanremo ma ancora manca il perimetro del Regolamento


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I Giovani a Sanremo 2020 ci saranno. Questa è la prima grande novità dell’edizione corale che la rete ha voluto affidare ad Amadeus, che sarà conduttore e direttore artistico dell’edizione 70 della manifestazione che si terrà, come di consueto, nel mese di febbraio.

Il mancato incontro tra il Sindaco di Sanremo e Amadeus ha però comportato un certo ritardo nella tabella di marcia, con conseguente mancanza di perimetro delineato da un Regolamento che ancora attende di essere stilato.

Secondo quanto riporta Sanremo News, l’incontro tra Alberto Biancheri e Amadeus dovrebbe avvenire entro la fine del mese ed è da questo incontro che emergeranno i dettagli organizzativi della categoria Nuove Proposte, reintrodotta dopo che Claudio Baglioni aveva deciso di abolirla per dare le medesime possibilità a tutti gli artisti partecipanti.

Rimane aperta anche la questione Tecla Insolia, vincitrice dell’ultima edizione di Sanremo Young, la cui partecipazione potrebbe saltare a causa della giovane età, mentre è certo che i 4 vincitori del concorso Sanremo Giovani saranno decretati nella serata del 17 dicembre, in prima serata, su Rai1. Dimezzate, quindi , le prime serate dedicate ai Giovani che a dicembre 2018 furono due.

Tornano anche le eliminazioni, che potrebbero consumarsi già nelle prime due serate e per la categoria Giovani. 10 + 2 le esibizioni delle prime due serate, con 10 Campioni e 2 Giovani in gara, mentre per la terza serata è previsto un omaggio ai 70 anni del Festival. La quarta serata sarà quella del vincitore di Sanremo Giovani, con i 20 Big ancora in gara. Nella serata finale, l’esibizione è riservata ai Big con elezione del vincitore, scelto tra i tre finalisti dopo l’azzeramento del televoto.

Il Regolamento sarà comunque definito nei prossimi giorni e arriverà a seguito dell’incontro tra Amadeus e Alberto Biancheri, rimandato di qualche settimana rispetto al programma solito, che prevedeva la definizione del da farsi già nella prima settimana di settembre.