Mortal Projections è il nuovo singolo di Joe Keery di Stranger Things in attesa del primo album (audio, testo e traduzione)

L'album di debutto Twenty Twenty arriverà il 13 settembre


INTERAZIONI: 322

Dopo RoddyChateau (Feel Alright), Mortal Projections è il nuovo singolo di Joe Keery, che a settembre lancerà il suo primo album del progetto solista Djo. Keery, noto per il ruolo di Steve Harrington nella fortunata serie Netflix Stranger Things, ha finalmente annunciato la data e il titolo del suo primo album: Twenty Twenty uscirà il 13 settembre:

Ecco Mortal Projections, il 13 settembre uscirà un album, si chiama Twenty Twenty, sto anche organizzando alcuni concerti a Los Angeles per il 27 e il 28, se vorrete venire. Presto nuovi dettagli. Grazie per gli ascolti, a voi e anche ai vostri amici.

Djo non è la prima esperienza discografica di Joe Keery: l’attore proviene dalla band Post Animal che ha abbandonato nel 2018 poco prima del rilascio dell’album When I Think Of You In A Castle, e per il suo debutto solista ha adottato un soft-pop altamente “dreamy” e psichedelico, con sonorità vintage ed evocative, come emerge in questo nuovo singolo.

Mortal Projections ha la stessa anima di Roddy e Chateau (Feel Alright): ha quel qualcosa che ci rimanda negli anni ’70 dello space rock, specialmente se consideriamo l’arpeggio di synth che si apre a metà del brano, un matrimonio tra la trascendenza dei Radiohead più onirici e le elevazioni dei King Crimson e dei Pink Floyd. La voce di Joe è il collante tra gli elementi: non un timbro eccellente, piuttosto un suono che ben si coniuga con le atmosfere del suo nuovo progetto.

Si può parlare di revival-pop dopo il revival-rock? Potrebbe essere azzardato, ma la dimensione nella quale possiamo collocare la nuova esperienza di Keery non è propria di questo tempo. Nell’attesa del nuovo album abbiamo già individuato lo stile, ma facciamo appello all’effetto-sorpresa che è già stato sortito con la scoperta della vena musicale accattivante dell’amato Steve Harrington.

Testo, traduzione e audio di Mortal Projections, il nuovo singolo di Joe Keery nel suo progetto Djo.

Tell me, wasn’t I in your dreams
I reached out as I was falling asleep
Thought that you were next to me
And opened up my eyes

Baby, you gotta let me know
What’s the rhyme in reason for this most recent blow
I can’t take much more of this
My heart will flutter back into it’s cage

You left me on the line (last night)
Happens all the time (to me)
Thinking that I might
Pack it up and throw it all away

You left me on the line (last night)
Happens all the time (to me)
Thinking that I might
Pack it up and throw it all away

There child, you gotta take it slow
If you move with haste
You’ll make the waste of the toast
Grab yourself another drink
And try to see the bottom of your cup

You left me on the line (last night)
Happens all the time (to me)
Thinking that I might
Pack it up and throw it all away

You left me on the line (last night)
Happens all the time (to me)
Thinking that I might
Pack it up and throw it all away

I see reflections of my mortal self projected on the wall

TRADUZIONE

Dimmi, non ero io nei tuoi sogni?
Ti ho raggiunta sul punto di addormentarmi,
pensavo fossi vicina
poi ho aperto gli occhi.

Baby, devo saperlo,
Qual è la rima giusta per questa botta recente?
Non posso prenderne più di così,
il mio cuore tornerà a fluttuare nella sua gabbia.

Mi hai lasciato al telefono (ieri sera)
succede tutte le volte (a me)
Sto pensando che potrei
impacchettarlo e gettarlo via.

Mi hai lasciato al telefono (ieri sera)
succede tutte le volte (a me)
Sto pensando che potrei
impacchettarlo e gettarlo via.

Bambina, devi prenderla con leggerezza,
se fai in fretta
sprecherai il toast.
Prendi un altro drink
e prova a osservare il fondo del bicchiere.

Mi hai lasciato al telefono (ieri sera)
succede tutte le volte (a me)
Sto pensando che potrei
impacchettarlo e gettarlo via.

Mi hai lasciato al telefono (ieri sera)
succede tutte le volte (a me)
Sto pensando che potrei
impacchettarlo e gettarlo via.

Vedo i riflessi del mio io mortale proiettati sul muro.