Vittoria dei fan di Taylor Swift, i suoi primi 6 album saranno reincisi dopo la cessione a Scooter Braun

Taylor Swift annuncia la decisione di reincidere i suoi primi 6 album in carriera: ecco perché


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La contrapposizione tra Taylor Swift e Scooter Braun ha avuto un esito inatteso: la popstar, dopo l’acquisto dell’etichetta discografica Big Machine da parte del produttore e manager Scooter Braun, ha deciso di reincidere tutti i suoi album per sottrarne i diritti al suo storico nemico.

La vicenda ha tenuto banco quest’estate: quando l’ex etichetta della Swift è stata acquistata da Scooter Braun, la popstar ha scritto una lettera aperta per comunicare tutta la sua disperazione all’idea che l’intero catalogo musicale della sua carriera finisse nelle mani di una persona che a suo dire l’ha sempre ostacolata e bullizzata. La Swift ha anche spiegato di non avere pieno possesso dei diritti sui suoi dischi a causa di un contratto restrittivo firmato quando era solo una ragazzina agli esordi di carriera. Molte star si sono schierate al suo fianco, sostenendo che la popstar dovrebbe poter avere voce in capitolo sui diritti relativi alla sua musica e i fan hanno avviato una petizione online chiedendo che la cantante reincidesse nuovamente il suo intero catalogo in modo da sottrarre a Big Machine i guadagni provenienti dai suoi primi sei album

E quest’ultima idea, sostenuta da oltre 210.000 firme, è decisamente piaciuta alla Swift, che alla vigilia dell’uscita del nuovo album Lover (pubblicato con la nuova etichetta Universal), ha annunciato i suoi piani in merito.

In un’intervista alla CBS per promuovere il suo settimo album in uscita venerdì 23 agosto, la cantautrice ha confermato che ci sono piani per reincidere la sua intera produzione discografica realizzata con Big Machine (Taylor Swift, Fearless, Speak Now, Red, 1989, Reputation). “Sì, assolutamente“, ha risposto decisa all’intervistatore che le chiedeva se intendesse registrare nuovamente il suo catalogo di canzoni.

In questo modo, la Swift potrà porre rimedio al controverso accordo da 300 milioni di dollari tra Scooter Braun e Scott Borchetta, fondatore di Big Machine Label Group, con cui i master dei sei dischi in studio della Swift sono finiti nelle mani di Braun senza che alla popstar fosse permesso acquistarli.

Resta da capire se il precedente contratto tra Swift e Big Machine preveda delle clausole con delle limitazioni temporali che impediscono ad un artista di incidere nuovamente in futuro, per un certo periodo di tempo, un brano consegnato ad un’etichetta. E anche quando la popstar darà inizio al lungo processo di incisione, visto che è attualmente impegnata col debutto del nuovo album Lover e sarà presumibilmente in tour mondiale il prossimo anno per presentarlo al pubblico.