Rinvio per il concorso scuola infanzia e primaria ma ne beneficeranno in tanti

Delusione per la mancata pubblicazione ma più docenti dovrebbero poter partecipare

concorso scuola infanzia e primaria

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Una buona o cattiva notizia per il concorso scuola infanzia e primaria, dipende di certo dal punto di vista dal quale la si apprende. La corposa selezione pubblica di cui abbiamo parlato anche la settimana scorsa e di cui si attendeva la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale in questi giorni sarà rinviata e neanche di poco.

La notizia viene fornita in prima battuta da Orizzontescuola che parla del rinvio ufficiale del MIUR per la pubblicazione del bando della scuola infanzia e primaria. Una decisione maturata nelle ultime ore ma scaturita da un’azione ben precisa del senatore Mario Pittoni, responsabile istruzione della Lega e Presidente della VII Commissione Istruzione al Senato. Vediamo più esattamente di cosa si tratta per capire la portata del suo intervento per posticipare il via alla selezione pubblica.

Proprio il senatore Pittoni ha proposto l’inclusione degli aspiranti docenti con un solo anno di servizio presso un istituto statale al concorso scuola infanzia e primaria. In effetti, il bando originario avrebbe previsto solo il coinvolgimento di coloro in possesso di 2 anni di docenza. Ebbene, proprio queste richieste (avvallate anche dai sindacati) sembrano aver spinto il MIUR a non pubblicare il bando come previsto entro fine luglio ma a rimandarlo, magari proprio includendo anche la nuova categoria di concorsuandi.

Nulla da fare dunque per il bando di concorso scuola primaria e secondaria a 16.959 posti che sembrava essere davvero dietro l’angolo dopo la sua prima approvazione. L’importante passaggio potrebbe essere posticipato al mese di ottobre ma non si ha l’assoluta certezza di questa tempistica.

In pratica, secondo quanto proposto dal senatore Pittoni, si va verso la pubblicazione di un concorso scuola infanzia e primaria straordinario e un secondo straordinario bis. Per quest’ultimo si intende quello che dovrebbe essere aperto appunto a chi ha comunque una laurea in Scienze della formazione e o un diploma Magistrale antecededente all’anno scolastico 2000/2001 ma con un solo anno di servizio sia nella scuola statale che paritaria (ha valore anche la docenza presso la sezione primavera). Tra l’altro il limite temporale entro cui aver maturato l’esperienza pregressa potrebbe essere ampliato fino al lontano anno scolastico 2007/2008.