Ben 24000 cattedre per il concorso scuola secondaria ma ci saranno anche i Pas

Selezione senza precedenti e percorsi abilitanti contro le cattedre vuote e il fenomeno delle supplenze

concorso scuola secondaria

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Novità importanti sul concorso scuola secondaria giungono anche oggi 22 luglio. I numeri della prossima selezione pubblica si fanno particolarmente corposi e allo stesso tempo, si affaccia un’assoluta novità per l’assegnazione delle cattedre per gli specifici gradi di istruzione ossia i PAS (Percorsi abilitanti speciali). Tanta carne a cuocere insomma, tutta da recepire per gli aspiranti professori.

Il vero e proprio concorso scuola secondaria verrà bandito in autunno (da settembre e in poi). La selezione pubblica servirà ad assegnare 24000 per i posti vacanti presenti nella scuola media e superiore, sempre sopperiti (ogni anno) da migliaia e migliaia di supplenze.

Chi puà partecipare al maxi concorso scuola secondaria? Chiunque abbia cumulato 36 mesi di servizio, non necessariamente consecutivi, tra il 2011/12 e il 2018/19. Per il calcolo varranno solo i giorni di docenza prestati presso istituti statali: la selezione, per quanto nazionale, si svolgerà su base regionale e consterà di due uniche prove. La prima sarà scritta al PC, la seconda invece sarà orale.

Ma il concorso per la scuola secondaria non sarò l’unico modo in cui nuovi docenti potranno apirare ad una cattedra per gli istiruti di questo ordine. Sempre a partire dal prossimo autunno, saranno istituiti i cosiddetti PAS, ossia dei percorsi abilitanti straordinari. Anche questi ultimi sono rivolti a personale docente perennemente impegnato in supplenze e non con un posto di ruolo. Condizione necessaria sarà sempre l’esperienza di servizio di almeno tre anni (anche non consecutivi) negli ultimi otto (ossia dal 2011).

Il ministro Busetti spera, con queste misure così corpose, di risolvere l’annosa questione delle cattedre non assegnate nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Di certo gli effetti del concorso ma anche dei Pas non saranno tangibili prima dell’anno scolastico 2020/2021 ma a partire da questo settembre dovrebbe mettersi in modo una macchina di selezione e formazione davvero ragguardevole.