Cadono le accuse di molestie contro Kevin Spacey, il caso di Nantucket è sempre stato privo di prove?

Sono state ritirate le accuse contro Kevin Spacey sul caso delle presunte molestie sessuali nei confronti di un barista di Nantucket, e sorgono i dubbi sulla veridicità delle prove


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Da quando Kevin Spacey è finito nello scandalo sessuale legato al movimento #MeToo, oltre trenta uomini lo hanno accusato di molestie sessuali. Tra loro, diversi membri della troupe di House of Cards, il figlio dell’attore Richard Dreyfuss e quello della giornalista Heather Unruh. In seguito, l’attore è letteralmente sparito dalla circolazione, rimosso dalla serie House of Cards e sostituito nel film Tutti i soldi del mondo.

Negli ultimi mesi, Kevin Spacey è tornato nell’occhio del ciclone per un caso di presunte molestie avvenute nel 2016 ai danni di un barista diciottenne. Il fatto è avvenuto sull’isola di Nantucket, resa celebre dal romanzo di Melville, Moby Dick. Stando alla prima denuncia del ragazzo, le molestie sarebbero avvenute dopo che la star due volte Premio Oscar gli aveva pagato da bere in un incontro casuale in un affollato piano-bar, il Club Car, offrendosi poi di accompagnarlo a casa.

Il divo di Hollywood , che rischiava fino a 5 anni di carcere, si è sempre dichiarato non colpevole, mantenendo questa linea per tutto la durata del processo. I primi dubbi sulla veridicità del racconto del ragazzo erano stati sollevati dall’avvocato di Spacey, sostenendo che il giovane avesse cancellato diversi messaggi e fotografie scambiate con l’attore che avrebbero, in realtà, dimostrato la sua innocenza.

Perciò era stata chiesta al giudice una copia dei dati completi del telefono del barista, che però non è mai stata presentata. Improvvisamente, anche il cellulare, che conteneva le presunte prove, è sparito. Il giovane si è informato, scoprendo che agendo così avrebbe potuto essere accusato di aver distrutto le prove, e ciò comporta un reato. Dopo aver messo a verbale di non aver cancellato nulla, quando è stato riconvocato in tribunale, ha invocato il quinto emendamento, che consente di non testimoniare contro se stessi. A quel punto, aveva ritirato la denuncia, presentata anche su insistenza della madre, Heather Unruh.

Il caso si è sgonfiato da solo, fino alla notizia di poche ore fa. I procuratori del Massachusetts hanno infatti lasciato cadere le accuse contro Kevin Spacey. A questo punto ci si chiede se sia stato giusto sollevare un polverone mediatico che ha distrutto la vita e la carriera di una persona. Della serie, molto rumore per nulla.