L’uomo che ha molestato Sarah Jessica Parker di Sex and The City è “una grande star del cinema”


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Ha voluto parlarne solo oggi, a due anni dall’esplosione del caso Weinstein che ha dato origine al movimento #metoo, ma non vuole rivelarne l’identità. Dell’uomo che ha molestato Sarah Jessica Parker di Sex and The City si sa solo che “una grande star del cinema“.

L’attrice non ha specificato a quale progetto stesse lavorando quando si è verificato l’episodio. Difficile ed ingiusto azzardare ipotesi facendo nomi di attori passati dal set della sua esperienza di maggior successo, anche perché di personaggi maschili ce ne sono stati molti in Sex and The City, nonostante vengano ricordati perlopiù solo i due grandi amori di Carrie, Aiden e Mr. Big (John Corbett e Chris Noth). E soprattutto perché la Parker sembra riferirsi ad un progetto cinematografico, parlando di una star del grande schermo. 

Ora protagonista di Divorce sempre per la HBO, l’attrice ha raccontato in un’intervista radiofonica di aver subito ripetutamente delle molestie da parte di una sua costar molti anni fa. A differenza di casi simili precedenti, il fatto di essere la protagonista di quel progetto le ha dato la forza di dare un ultimatum alla produzione.

A mettere fine all’incubo è stata soltanto la minaccia di andarsene, visto che ha fatto sapere alla produzione, tramite il suo agente, che avrebbe abbandonato il set se la situazione non fosse cambiata. La sua minaccia è servita a rimettere al suo posto il molestatore, di cui ancora oggi l’attrice non vuole fare il nome.

Direi che è stato davvero solo circa sei o otto mesi fa che ho iniziato a riconoscere innumerevoli esperienze di uomini che si comportavano male, in modo inappropriato, e tutti i modi in cui ero riuscita a continuare lavorare, o rimanere sul set, semplicemente allontanandoli, trovando un po’ di spazio e andando avanti. Non importa quale fosse il mio ruolo, non mi sentivo tanto potente quanto l’uomo che si comportava in modo inappropriato. Ma ci sono state molte occasioni in cui accadeva e io ero in una posizione diversa, ed ero altrettanto potente. Avevo tutto il diritto di dire, questo è inappropriato… e infatti, dirò, è successo quando c’è stata una situazione con qualcuno e sono andata dal mio agente perché sentivo di non essere più in grado di trasmettere quanto mi sentisse a disagio, quanto era inappropriato… Nel giro di poche ore, tutto era cambiato. Non è stato propriamente piacevole, ma non dovevo essere più timida, e non dovevo temere una potenziale discussione. Non dovevo ascoltare le battute su di me o sulla mia figura o su quello che la gente pensava di poter fare con me – sai, tutti questi uomini, tutti questi uomini. Quello è finito.

La Parker ha descritto il suo molestatore come “una grandissima stella del cinema“, ma non intende rivelarne l’identità.