Ligabue a San Siro 22 anni dopo, un coro di 60.000 persone per un duetto di oltre 2 ore

Il concerto di Ligabue a San Siro 22 anni dopo il primo live nello stesso stadio, uno spettacolo da cantare dal primo all'ultimo minuto.

ligabue san siro

INTERAZIONI: 486

Ligabue torna a San Siro il 28 giugno 2019, esattamente 22 anni dopo quel primo concerto allo Stadio Meazza irrinunciabile per tutti i suoi fan. Sono ancora loro, sempre presenti, a riempire lo stadio di Milano anche stavolta, 22 anni dopo quell’esordio che per il rocker di Correggio era sinonimo di vittoria. Ligabue ha continuato a vincere e 22 anni dopo, nell’esatta data del suo esordio, si esibisce davanti a quasi 60.000 persone (se ne contano 56.000).

1997- 2019 Si riaccende lo spettacolo è lo striscione dei suoi fan con una coreografia, realizzata sul secondo anello frontale, che riporta il titolo del suo nuovo disco di inediti: START, una parola che in inglese rappresenta l’inizio ma che per Ligabue è invece un gradito continuo.
Le polemiche sulle mancate vendite a Bari sono ormai solo un lontano ricordo. Se non tutti gli stadi lo hanno premiato a livello puramente numerico, a premiare Ligabue e il suo Start Tour sono le persone, le centinaia di migliaia di persone in rappresentanza di intere generazioni che si spostato per un suo spettacolo.

Così, tra il pubblico c’è il genitore che accompagna un figlio non ancora maggiorenne e anche quel gruppo di amici, ormai coetanei del Liga, che quel concerto non se lo sarebbe mai perso. C’è chi Ligabue lo segue da una vita intera e chi lo ascolta per la prima volta dal vivo proprio quest’anno, rapito dal nuovo album, Start.

In molti c’erano già nel 1997, altri a stento erano nati. La forza dei grandi sta nel linguaggio universale che raggiunge generazioni intere a suon di hit impossibili da non ricordare. Il concerto è una scarica elettrica che conquista persino chi è lì per caso; da Polvere Di stelle a Urlando Contro Il Cielo è lo Stadio San Siro che sovrasta la voce del Liga nei pezzi storici del suo repertorio.

Si inizia con un brano recente, Polvere Di Stelle, per proseguire all’insegna dei suoi maggiori successi da A Modo Tuo a Si Viene e Si Va ma anche Balliamo Sul Mondo. Due i medley: il primo è acustico, il secondo è rock.
Alcune delle canzoni più apprezzate del suo repertorio vengono così riassunte nei due medley, per le altre c’è ampio spazio in scaletta. Il primo medley accoglie brani come Una Vita Da Mediano, Questa è La Mia Vita, Tu Sei Lei e Un Colpo All’Anima, nel secondo troviamo Vivo Morto o X, Eri Bellissima, Il Giorno Dei Giorni, L’Odore Del Sesso, I Ragazzi Sono In Giro, Libera Nos a Malo, Il Meglio Deve Ancora Venire.

Happy Hour fa scatenare San Siro come Mai Dire Mai e il più recente Luci D’America, il brano che ha anticipato il nuovo disco, ma sono i brani evergreen a far tremare lo stadio, da Niente Paura a Certe Notti, Tra Palco e Realtà, Piccola Stella Senza Cielo.

Ligabue si scatena, solca il parterre percorrendo le due passerelle che lo portano dritto tra i fan, stringe mani. Ha studiato il palco appositamente per avvicinarsi al pubblico e intorno alle passerelle c’è un gradino sul quale posizionarsi per stringerli tutti, un po’ più da vicino.
Non si risparmia, e fino all’ultimo fiato ringrazia Milano, in questo giorno così importante per lui. 22 anni dopo per il Liga è come se fosse sempre il primo San Siro, anche se del primo – confessa – ricorda molto poco, tanta era l’emozione.

“Stasera non avremo bisogno di termocoperte”, scherza. Più di 40 i gradi di Milano in un’afosa giornata estiva che non ha spaventato i temerari, in fila da tutto il giorno.

Il concerto del Liga è uno di quelli da vedere almeno una volta nella vita perché una volta visto il primo non riuscirete a farne a meno tanto facilmente.

SCALETTA

Polvere di stelle
Ancora noi
A modo tuo
Si viene e si va
Quella che non sei
Balliamo sul mondo
Medley acustico: Una vita da mediano, Questa è la mia vita, Tu sei lei, Un colpo all’anima
Happy hour
La cattiva compagnia
Non è tempo per noi
Marlon Brando è sempre lui
Luci d’America
Mai dire mai
Medley Milano Rock Club: Vivo morto o X, Eri bellissima, Il giorno dei giorni, L’odore del sesso, I ragazzi sono in giro, Libera nos a malo, Il meglio deve ancora venire
Quello che mi fa la guerra
Niente paura
Certe donne brillano
Certe notti
A che ora è la fine del mondo
Tra palco e realtà
Piccola stella senza cielo
Urlando contro il cielo