Lucia Mascino a OM, dai gioielli Favola e La Prima Pietra alla nomination ai Nastri d’Argento 2019 (video)

L'attrice Lucia Mascino a OM: a nostra intervista alla candidata ai Nastri d'Argento 2019 come Miglior attrice di commedia per i film Favola e La Prima Pietra

lucia mascino nastri d'argento 2019

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Nella serata di presentazione delle nomination per i prossimi Nastri d’Argento 2019, Lucia Mascino ha raccontato ai microfoni di OM tutto lo stupore e la felicità per aver ottenuto la candidatura ai celebri premi attribuiti dai critici cinematografici italiani.

La Mascino ha infatti ricevuto la nomination come migliore attrice di commedia per i suoi due film del 2018, Favola e La Prima Pietra, entrambi già acclamati dalla critica.

Il grande pubblico l’avrà recentemente notata anche nella commedia Ma cosa ci dice il cervello?, con protagonista Paola Cortellesi, e nel film tv su Mia Martini Io sono mia, al fianco di Serena Rossi, oltre a ricordarla come protagonista della serie di Ivan Cotroneo Una mamma imperfetta.

Ma il favore della critica con la seconda nomination ai Nastri è arrivato grazie a due progetti più di nicchia: la Mascino è candidata come miglior attrice per il film di Sebastiano Mauri Favola, prodotto da Palomar e tratto dall’omonimo spettacolo teatrale scritto e diretto da Filippo Timi, che firma la sceneggiatura insieme al regista, e La Prima Pietra di Rolando Ravello.

Quando l’abbiamo incontrata al MaXXi di Roma, durante la serata di gala dedicata all’annuncio delle nomination, ci ha raccontato la doppia soddisfazione di essere nominata con due film che sono dei piccoli gioielli, curati in modo artigianale e frutto di un grande lavoro di squadra, ma soprattutto per dei personaggi in cui ha riversato molte delle sue caratteristiche personali.

Favola è un gioiello che è nato da uno spettacolo teatrale scritto da Filippo Timi, è stato un lunghissimo percorso arrivarci. Il personaggio che interpreto mi appartiene molto, Filippo me l’ha cucito addosso e poi Sebastiano al cinema è riuscito a mantenerne il cuore. Anche a La Prima Pietra, in cui faccio la maestra Roversi, abbiamo lavorato con Rolando Ravello, nonostante la velocità dei tempi, per metterci dentro un respiro… un po’ d’anima.

I ruoli interessanti che si è ritagliata in questi ultimi anni tra grande e piccolo schermo non sono arrivati casualmente, spiega la Mascino, ma sono frutto di scelte difficili, di quelle su cui “arrovellarmi per mesi e giorni“, ma per i due progetti in questione si è trattato di un percorso naturale, visto che di Favola era già stata protagonista a teatro mentre per La Prima Pietra è stata scelta immediatamente dopo il provino.

In questo caso sono venuti i film da me. Il primo nasceva da uno spettacolo teatrale, il secondo è arrivato dopo un provino fatto due giorni prima.

Alla cerimonia di premiazione dei Nastri che si terrà il 29 giugno a Taormina, sfiderà nella stessa categoria le colleghe di set Paola Cortellesi, Paola Minaccioni e Carla Signoris per Ma cosa ci dice il cervello, Margherita Buy per Moschettieri del re – Ultima missione e Alba Rohrwacher per Troppa grazia.

Ecco il saluto di Lucia Mascino ai lettori di OM – OptiMagazine.