Non può più nascondersi la Xiaomi Mi Band 4, presentata quest’oggi in Cina (la presentazione italiana è attesa per domani 12 giugno). Rispetto alla Mi Band 3, il nuovo modello non prende troppo le distanza da un punto di vista squisitamente estetico: presenti il corpo vero e proprio costituito dai vari componenti ed un bracciale in gomma siliconata, molto morbido. Lungo il versante inferiore sono stati collocati il cardiofrequenzimetro e l’ingresso per la ricarica.
Il display è a colori, capacitivo. Incluso anche un tasto sensibile al tocco per risvegliare il pannello e fare ritorno alla schermata principale. Lo schermo è un AMOLED da 0.95 pollici con risoluzione di 120 x 240 pixel, rivestito in vetro 2.5D e con capacità luminosa di 400 nit. All’interno trova posto una batteria da 135/125mAh (quest’ultima inclusa nel modello con NFC) grazie alla quale sarà possibile usufruire fino a 15, 20 giorni no stop. Confermate le connettività Bluetooth 5.0 (per entrambi i modelli previsti) e l’NFC (solo per uno dei due). La Xiaomi Mi Band 4 ospita anche un accelerometro ed un giroscopio a 3 assi, un microfono per impartire comandi vocali, un sensore in grado di rilevare quando il braccialetto intelligente viene indossato e relativa vibrazione. Tanti i profili sportivi disponibili, tra cui la corsa indoor ed outdoor, il ciclismo, il nuovo, la camminata, etc. Per ottenere informazioni più accurate servirà appoggiarsi al GPS dello smartphone associato, non avendo la Xiaomi Mi Band 4 un proprio modulo dedicato. Il peso complessivo è di 22.1 gr., e di 22.2 nel caso del modello con NFC, che pesa leggermente di più. La Xiaomi Mi Band 4 è resistente all’acqua: vi ci potrete immergere fino a 50 metri.
Lato software non ci si discosta troppo dalla precedente Mi Band 3: lettura dei messaggi, ricezione delle notifiche, contapassi, monitoraggio del sonno e del battito cardiaco, conteggio dei km percorsi e delle calorie bruciate, impostazione sveglie, previsioni metereologiche, registrazione delle attività fitness, visualizzazione di data ed ora. La maggiore differenza che separa vecchia e nuova guardia sta nell’inclusione, relativamente alla seconda, di una sorta di assistente vocale, che, attraverso l’applicazione Mi Home e Xiao AI, permetterà di spegnere ed accendere lampadine intelligenti, impostare sveglie, gestire televisioni, climatizzatori, aspirapolvere smart, etc. (non sappiamo se solo in lingua cinese, oppure anche in versione internazionale, cosa che farebbe acquisire un valore incredibile all’accessorio al di fuori dei confini locali). Sono stati inclusi sulla Xiaomi Mi Band 4 anche dei particolari controller per la riproduzione musicale, un altro elemento che potrebbe incuriosire parecchio gli utenti.
La schermata principale della Xiaomi Mi Band 4 potrà essere personalizzata con l’applicazione delle varie watchface colorate che il produttore cinese ha messo a disposizione. Il braccialetto intelligente potrà essere acquistato localmente dal 16 giugno nelle colorazioni blu, nera, rosa, arancione e marrone, al prezzo di 169 e 229 Yuan, pari a circa 22 e 30 euro al cambio attuale, rispettivamente per i modelli senza e con NFC. La presentazione ufficiale in Italia resta fissata per domani 12 giugno, al termine della quale sapremo dirvi esattamente quanto la Xiaomi Mi Band 4 costerà nel nostro Paese, sperando le cifre non salgano troppo (come ci aspettiamo sarà).