Dietro la gelosia di Beyoncé per Jay-Z minacce di morte: parla la donna del video Nicole Curran, dovrebbe farlo anche Queen Bey

Il video che mostra la presunta gelosia di Beyoncé per Jay-Z sfocia in minacce di morte da parte dei fan: Nicole Curran, vittima dell'isteria collettiva, si difende così...


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Ha infiammato i social media fino a sfociare in bullismo in rete il video virale della presunta gelosia di Beyoncé per Jay-Z durante una partita dell’NBA Finals, quando una donna si è avvicinata a lei per poi parlare fitto fitto con suo marito suscitando l’espressione apparentemente infastidita della cantante.

Il video è diventato oggetto di battute, meme e un tam tam mediatico che ha spinto la donna in questione a spiegare la sua versione dei fatti pur non avendo nulla di cui giustificarsi. Perché oltre all’ilarità sui social si è scatenato ben altro: insulti, molestie e perfino minacce di morte per la sola “colpa” di aver parlato a Jay-Z con chissà quale fine insidioso davanti a sua moglie.

A finire nel tritacarne dei social è stata Nicole Curran, la moglie del proprietario della squadra di basket Golden State Warriors, Joe Lacob, diventata protagonista dell’episodio virale episodio che ha coinvolto Beyoncé nella notte di mercoledì. La Curran ha raccontato la sua versione della storia alla giornalista di ESPN Ramona Shelburne, spiegando di aver “ricevuto minacce di morte sui social media tutta la notte” ritrovandosi costretta a disattivare il suo account Instagram.

La donna assicura che le sue intenzioni erano assolutamente innocue: la Curran avrebbe parlato con Jay-Z solo per ordinare da bere per la coppia, visto che i Carter erano loro ospiti , e per spiegare a Jay-Z di aver dato a sua moglie una rosa da parte di un fan. Finché non aveva aperto i social, quella notte, non si era nemmeno accorta delle polemiche suscitate dalla sua conversazione col musicista e dalle facce annoiate di Beyoncé. Reazioni sfociate in vero e proprio cyber-bullismo nei suoi confronti.

La giornalista che ha raccolto la sua reazione all’indomani della partita spiega di aver parlato con una donna in lacrime, allibita dalla violenza che i fan di Queen Bey le hanno riservato solo per un’innocua chiacchierata.

Ho appena parlato con Nicole Curran, la moglie del proprietario dei Warriors, Joe Lacob, in merito all’incidente con Beyoncé la scorsa notte. Lei era in lacrime. Ha detto di aver ricevuto minacce di morte sui social media per tutta la notte e questa mattina ha disabilitato il suo account IG solo perché smettessero. Curran ha detto che non pensava ci fosse nulla di male fino a quando non è tornata a casa e ha iniziato a leggere i messaggi di alcuni amici e controllato i suoi social media. Ha invitato Jay-Z e Beyoncé alle partite già 3-4 volte prima d’ora. La scorsa notte dice di aver chiesto se volevano qualcosa da bere. Beyoncé ha chiesto dell’acqua. Jay Z ha chiesto una vodka soda. Ha chiesto se volesse anche del lime. Ma non riusciva a sentire la risposta, quindi si è sporta. Ecco da dove arrivano le foto di Beyoncé che la guarda con sospetto. Curran dice che poi è andata a prendere quei drink. “Non c’era ostilità. Stavo cercando di essere una buona padrona di casa”, ha detto. “Non ho mai sperimentato un cyber bullismo come questo. Non posso credere che i nostri giocatori lo facciano. Che i bambini affrontino queste cose”.

Sulla vicenda è intervenuta anche l’addetta stampa di Beyoncé, che ha chiesto ai fan di non “vomitare odio” addosso alla Curran perché questo non fa di loro delle persone perbene né supporter più fedeli.

Ecco il post di Yvette Noel-Schure, che ha usato una foto di Beyoncé e Jay-Z durante il loro ultimo tour congiunto per rimproverare i membri della fanbase, i Beyhive.

Sto ripensando oggi all’inizio del tour The OTRII, un anno fa. È stato un luogo di gioia, intrattenimento inimmaginabile da parte di due dei migliori artisti del mondo e un luogo d’amore. In ogni singolo giorno in quel tour ho visto l’amore. È per questo che voglio anche parlare qui con la bellissima BeyHive. (…) Non porterà gioia alla persona che amate così tanto il fatto di vomitare odio nel suo nome. Vi amiamo.

E a questo punto, anche una parolina da parte di Beyoncé e Jay-Z nei confronti dell’isteria e dell’infantilismo dei loro fan ci starebbe tutta.