Renato Zero celebrato negli USA come inventore del Glam Rock. Questo emerge da uno degli ultimi approfondimenti di Dangerous Minds, che delinea i tratti della carriera straordinaria del re dei sorcini.
Non David Bowie né Marc Bolan: sarebbe Renato Zero il vero pioniere del genere, con un nome d’arte punk che viene messo al pari di quelli scelti dai Sex Pistols.
Una carriera lunghissima, la sua, che muove i primi passi proprio negli anni in cui David Bowie incideva il suo primo album e che continua in una linea sempre più indipendente, fino a liberarsi dei partners organizzativi per un tour che si preannuncia ricco di soddisfazioni.
Paillettes e lustrini sono parte di quella trasgressione che in Italia ha significato libertà di essere se stessi, rivoluzione di Zero che non è stata recepita all’estero ma che nel nostro paese è la cifra stilistica di un artista che infila 4 sold out al Palazzo dello Sport di Roma a 6 mesi dalla prima data del tour, con nuove date e un’attesa sempre più crescente dopo il rilascio di Mai più da soli.
A 69 anni da compiere, libero da boa e travestimenti, Renato Zero sceglie di essere ancora se stesso con un album in uscita a ottobre e libero dalle major con la produzione di Trevor Horn.
Nella lunga analisi di un personaggio eclettico, e controverso per certi versi, Richard Meltzger di Dangerous Minds ha tirato in ballo anche Lady Gaga e la leggenda Freddie Mercury:
“Così appariscente da far sembrare Freddy Mercury decisamente un macho, Zero ha fermamente rifiutato di confermare o meno di essere omosessuale. Soprannominato anche “Imperatore di Roma” Zero è una star oggi, esibendosi in concerti quasi da dive, talmente spettacolari da far impallidire Lady Gaga”
Il tour di supporto a Zero Il Folle, dal quale ha già estratto il brano Mai più da soli, avrà inizio da Roma il 1° novembre e continuerà in tutta Italia fino alla fine del mese di gennaio con le date di Bari.