Soltanto ieri vi avevamo parlato delle rimodulazioni Vodafone sopraggiunte per i clienti di rete fissa: trattasi dell’ennesima ondata, che comporterà l’aumento del canone mensile di 2.99 euro a partire dal 23 luglio (non stiamo parlando di una doppia modifica unilaterale del contratto, ma di un coinvolgimento della misura ad altre tariffe, in maniera tale da coprire la totalità, o quasi, degli utenti). Vi sbagliavate a pensare che le rimodulazioni Vodafone fossero finite qui: stando a quanto riportato da ‘mondomobileweb.it‘ stanno per arrivarne altre, di cui una in particolare pronta a tirare dentro altre due Vodafone Special, vale a dire la 10000 5GB e la 1000 7GB, in un primo momento lasciate fuori a discapito della Special Minuti 50GB e della Special 1000 4GB. Il nuovo caso impone un aumento di 1.98 euro al mese, che scatterà a partire dal primo rinnovo utile successivo alla data del 27 giugno. Se interessati, starete già iniziando a ricevere un’apposita comunicazione da parte del gestore rosso, che ha l’obbligo di avvertire in modo chiaro e trasparente i propri clienti delle imminenti rimodulazioni Vodafone a distanza di almeno un mese dall’applicazione della modifica, così che possano decidere con tranquillità se è il caso di accettare la nuova situazione o di rescindere il contratto senza penali, né costi di disattivazione (passando, all’occorrenza, ad un altro operatore).
Rimodulazioni Vodafone di altra natura (anche se poi il succo della questione non cambia, trattandosi sempre di aumenti del canone mensile) sono quelle segnalate in queste ore sempre da ‘mondomobileweb.it‘. Ne resterete coinvolti se avete attivato entro il 31 dicembre 2018 alcune tariffe solo voce (il discorso qui intrapreso si rifà, esclusivamente, alla rete fissa, come avrete senz’altro già capito), come nel caso di ‘Tutto Facile Fisso‘. Dalla prima fattura in emissione dopo il 22 settembre 2019, gli interessati subiranno un aumento di 2.99 euro/mese.
Potrete sincerarvi di essere stati o meno impattati dalle rimodulazioni Vodafone dando uno sguardo attento al retro della fattura (quelle ricevute dal 29 maggio 2019 in poi, fino ad un mese prima dalla data in cui entrerà in vigore la modifica). Anche in questo caso sarete pienamente liberi di decidere (ai sensi dell’art. 70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche) di abbandonare la nave, specificando come oggetto della rinuncia la causale ‘modifica delle condizioni contrattuali‘ (in questo caso sarete esentati da costi di disattivazione o da penali, tenetelo bene a mente). Per inoltrare la comunicazione potrete recarvi nei centri Vodafone, scrivere una raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo ‘Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO)‘, oppure una PEC all’indirizzo di posta elettronica certificata ‘disdette@vodafone.pec.it‘ ed infine chiamando il 190.
Nel caso in cui abbiate delle rate residue da pagare, potrete decidere di farne fronte in un’unica soluzione, oppure continuando a centellinare il pagamento nel modo in cui avete fatto fino a questo momento, fino al saldo totale delle rate che restano. Speriamo davvero che quelle di cui vi abbiamo sopra parlato siano le ultime rimodulazioni Vodafone di cui dovremo dare notizia, almeno da qui alla chiusura della stagione estiva (dubitiamo possano essercene altre, ma mai dire mai). Se avete dubbi da voler chiarire, il box dei commenti è a vostra completa disposizione.