Tutte le stagioni di Desperate Housewives su Prime Video, perché riscoprire le storie sempre attuali delle casalinghe disperate

Le casalinghe di Fairview sono sempre state nel nostro cuore, ma da oggi possiamo tornare a trovarle ogni volta che ci va.

Desperate Housewives su Prime Video dal 3 giugno

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[Aggiornamento 08/02/2020]
Le otto stagioni di Desperate Housewives sono nuovamente disponibili su Amazon Prime Video. La maratona può ricominciare!

Sono passati 15 anni dal debutto televisivo delle casalinghe di Wisteria Lane, eppure ritrovare Desperate Housewives in streaming su Prime Video ci dà la stessa gioia della prima messa in onda su Fox Life o Rai Due. Le otto stagioni della dramedy ABC sono disponibili sulla piattaforma di Amazon a partire da oggi, 3 giugno, e ogni minuto è quello buono per iniziare un rewatch che ci faccia conoscere o riassaporare una delle serie tv più amate e riuscite di sempre.

Desperate Housewives è la storia di Susan, Lynette, Bree e Gabrielle, quattro (quasi) casalinghe dell’immaginaria cittadina di Fairview, residenti nel sobborgo di Wisteria Lane. All’ombra di misteri e situazioni inspiegabili, le quattro vivono vite intrecciate fra amicizie sincere ma imperfette, problemi di cuore, difficoltà economiche o lavorative, gelosie, rancori, passioni inesprimibili.

A partire da una premessa così semplice e lineare l’ideatore Marc Cherry costruisce un universo fittissimo di relazioni più o meno profonde, rapporti disinteressati o di convenienza, amicizie effimere o capaci di resistere ai colpi della vita. Le sue protagoniste emergono come donne complesse e multisfaccettate, ritratte in una moltitudine di situazioni e stati emotivi, mai ridotte a quel singolo tratto comico che pure contraddistingue ciascuna di loro.

È dalla complessità dei suoi personaggi che Desperate Housewives trae la forza per resistere allo scorrere degli anni. Se ripensiamo a ciò che ha reso vive, speciali, fallibili e quindi umane le nostre quattro casalinghe, capiamo perché la loro esistenza non è limitata al contesto dei primi anni Duemila, ma resiste intatta ancora oggi.

Susan (Teri Hatcher) è una donna senza tempo col suo amore maldestro e appassionato per Mike, la codipendenza con la figlia Julie, la rivalità perenne con Edie. E senza tempo è la sua totale impotenza dinanzi ai colpi bassi della vita, del fato, delle entità superiori.

Bree (Marcia Cross) è altrettanto libera dai vincoli temporali, perché la sua fedeltà a una brillantezza passata non le richiede di ancorarsi agli anni ’50. Ciò che la nutre, e che la nutrirebbe ancora oggi, è la consapevolezza di potersi ispirare a un qualsiasi ideale di ordine, controllo e perfezione formale per governare il caos e le deviazioni della vita moderna.

Gabrielle (Eva Longoria), con le sue passioni smisurate, un’insospettabile resilienza e lo sguardo rivolto a sé più che dentro di sé, è innegabilmente figlia di ogni tempo. Non si appesantisce la sua figura, non invecchia il suo splendido viso e neppure la sua storia di crescita, la transizione dolorosa da ragazza superficiale a donna vera, la donna che non è stata e che è riuscita a diventare.

In ultimo Lynette (Felicity Huffman), la più moderna e dolorosamente reale delle nostre quattro casalinghe. La stanchezza, i rancori, il dolore, lo sconforto, le incontenibili esplosioni di rabbia che la affliggono sono veri e propri pezzi di vita. Superano tempo, etnie, religioni, condizioni sociali ed economiche, e suscitano una solidarietà universale, non semplicemente moderna.

E poiché la società a cui si ispira non cambia, Desperate Housewives rimane incredibilmente attuale. La sua deliziosa combinazione di commedia, dramma, giallo e soap rivolge oggi come allora una critica sottile ma costante alle convenzioni della vita borghese. All’ipocrisia, al materialismo, al pettegolezzo e alle ambiguità di una società che non riesce ad affrancarsi da sé stessa.

Farlo senza prendersi troppo sul serio è il più azzeccato tra gli espedienti di Desperate Housewives. Le figuracce di Susan, le massime di Bree sulla vita domestica, le giustificazioni morali di Gabrielle e le strategie poco convenzionali di Lynette sono strumenti comici efficacissimi. La loro potenza rimane intatta ancora oggi, nell’epoca d’oro delle serie tv comedy argute e ambiziose.

La magia di Wisteria Lane, insomma, è sempre la stessa. Che serva a scoprirle per la prima volta o rinnamorarsene per la millesima, l’arrivo delle otto stagioni di Desperate Housewives su Prime Video è una bellissima notizia. Riguardiamole ancora una per una, dunque, ché le nuove uscite non mancano ma i vecchi amori non si possono scordare.