Molto meglio il Samsung Galaxy S10 con firmware XXU1ASE6 e senza problemi

Samsung Galaxy S10

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Finalmente la svolta attesa per il Samsung Galaxy S10 e per il suo aggiornamento di maggio. Nei giorni scorsi, sulle pagine di OM, avevamo sottolineato i gravi problemi che affliggevano il top di gamma proprio con l’update del corrente mese. Per fortuna ora le anomalie sono state risolte con un nuovo pacchetto.

Facciamo il punto della situazione: da qualche giorno si era diffuso il firmware  XXU1ASE5 per il Samsung Galaxy S10. Quest’ultimo introduceva la patch di sicurezza di maggio ma anche una serie di anomalie. Tra i bug riscontrati, c’era il congelamento del device al momento dell’uso di applicazioni di terze parti come Twitter, Facebook, WhatsApp e non solo. Le problematiche avevano spinto lo stesso produttore a ritirare il firmware, ora sostituito dal successivo XXU1ASE6.

Quali sono i pregi dell’update XXU1ASE6 del Samsung Galaxy S10? I primi utenti raggiunti dall’aggiornamento non lamentano le gravi anomalie dei gironi scorsi. Al momento di questa pubblicazione possiamo confermare la distribuzione del pacchetto software in Europa per la Germania e pure per la Svizzera. Nei casi specifici, l’ultima fatica degli sviluppatori non avrebbe messo in evidenza alcun bug di rilievo e nessun episodio di congelamento grave come quelli pregressi.

Ci sono anche altre novità introdotte dall’aggiornamento  XXU1ASE6 sul Samsung Galaxy S10, oltre al necessario fix? Esattamente come nel caso dell’update imperfetto precedente, il firmware introduce un miglioramento della modalità notturna per foto in condizioni di scarsa luminosità e ancora anche la possibilità di scattare delle foto panormiche di gran qualità. Motivo in più per aggiornare dunque, non appena il rilascio sarà disponibile.

Dopo la prima distribuzione europea, quando l’update in questione sarà disponibile sui device nostrani? Probabilmente sarà questione di pochissimo tempo, magari solo qualche giorno ma la distribuzione partirà anche da noi, con le dovute notifiche via OTA. Di certo i primi device interessati dal roll-out saranno quelli no brand e non certo i modelli serigrafati degli operatori mobili.