Colpo di scena con il Huawei Mate 30 Lite in uscita il 5 giugno? L’indizio

Inaspettata distribuzioen di inviti da parte del produttore, lancio solo in Cina?


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Il Huawei Mate 30 Lite potrebbe essere lanciato davvero fra una manciata di giorni, più esattamente il prossimo 5 giugno. C’è un unico indizio ufficiale e inconfutabile in tal senso, rappresentato da un invito rilasciato alla stampa cinese in queste ore.

Come visibile in chiusura articolo e riportato dall’autorevole fonte Huawei Central, l’invito in questione si riferisce al Huawei Maimang 8. Proprio la serie Maimang cinese corrisponde a quella Mate europea e occidentale. Non potendosi trattare né di Mate 30, né di Mate 30 Pro attesi in autunno, ecco che dovremmo essere di fronte alla versione Lite della nuova generazione di device. D’altronde il Huawei Maimang 7 nella patria del produttore è proprio il Huawei Mate 20 Lite,

Possiamo ipotizzare di trovarci di fronte agli inviti per il Huawei Mate 30 Lite anche per un secondo motivo. La specifica hardware della fotocamera “solo” tripla è molto simile a quella già a bordo del P20 Pro dunque “tradisce”un dispositivo non di punta. Da notare nell’inivto comunque c’è anche una fotocamera per selfie inclusa in notch a goccia.

Sempre come visibile dall’invito, il Huawei Mate 30 Lite dovrebbe essere presentato in Cina il 5 giugno, ossia il prossimo martedì. Non è da escludere che presentazione e distribuzione commerciale possano interessare solo il paese asiatico di origine del produttore e non il resto del mondo. D’altronde, abbiamo già riportato come la questione del ban USA nei confronti dell’azienda abbia pure limitato le vendite dell’Honor 20, lanciato proprio nel mese di maggio. Solo qualche giorno e avremo l’assoluta certezza che il device in questione sarà presentato.

Il Huawei Mate 30 Lite dovrebbe colpire la fascia media di mercato e non certo quella top di gamma dei fratelli maggiori Mate 30 e Mate 30 Pro. Per questi ultimi si parla di una quad camera principale e di un chip Kirin 985 che sfrutterà la tecnologia di  litografia ultravioletta, mentre il device minore potrebbe essere invece il primo ad ospitare a bordo un Kirin 720 ben meno all’avanguardia.