Sono passati pochi giorni da che vi avevamo dato notizia dell’abbandono di Huawei da parte della SD Association, a seguito del ban USA subito dall’azienda cinesa ad opera del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti d’America, in accordo con le disposizioni del Presidente Trump. Il produttore di Shenzen, stando a quanto si legge su ‘huaweicentral‘, sarebbe rientrata a far parte dei partner della SD Association.
L’organizzazione che regola gli standard delle schede di memoria ha deciso di riammettere Huawei tra le aziende associate, il che significa che l’OEM potrà ancora realizzare dispositivi con funzionalità SDcard (cosa che è stata confermata anche da ‘androidauthority.com’, altro sito molto affidabile). Era appena la scorsa settimana quando vi annunciammo la rimozione di Huawei dalla lista dei membri facenti parti della SD Association, che a quanto pare sembra essere tornata sui propri passi. Una notizia, questa, che segna un punto a favore del produttore cinese, e che potrebbe anche aprire ad una possibile soluzione di tutta la questione. Andiamoci comunque con i piedi di piombo: la vicenda sembra ancora lontana da una felice risoluzione, anche se non è escluso Huawei, con tutti i suoi prodotti, possa rientrare in un presunto accordo commerciale in via di sottoscrizione tra gli USA e la Cina, come anticipato dallo stesso Trump qualche giorno fa.
Per il momento non è possibile sbilanciarsi oltre, trattandosi di una questione che si delineerà man mano (in fondo di tempo ancora ce n’è da qui al 19 agosto, giornata in cui scadrà la licenza temporanea concessa da Google a Huawei per continuare a fare uso del sistema operativo Android). Ci tenevamo comunque a condividere con voi la notizia della riammissione di Huawei nella SD Association, da poter leggere in chiave positiva (almeno fino a prova contraria).