Emily Deschanel dall’addio a Bones al debutto in Animal Kingdom 4: “Non pensavo avrei trovato un altro ruolo”

Emily Deschanel dopo l'addio a Bones, interpretata per 12 anni, non pensava che avrebbe trovato un altro ruolo: due anni dopo debutta in Animal Kingdom 4


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Sono passati oltre due anni da quando Emily Deschanel ha detto addio a Bones, dopo 12 stagioni nei panni della scienziata forense Temperance Brennan, uscendo dai panni della geniale antropologa e talentuosa scrittrice capace di risolvere casi d’omicidio particolarmente misteriosi a partire dall’analisi delle ossa dei cadaveri con l’aggiunta di una buona dose di cultura e intuito.

Dal 28 maggio è tornata in tv con la quarta stagione di Animal Kingdom su TNT, nel suo primo ruolo dopo 12 anni trascorsi nei panni di Bones: stavolta interpreta un personaggio completamente diverso da quello della brillante donna di scienza, calandosi nei panni della tossicodipendente Angela, in via di recupero e appena uscita di prigione, che ha un lungo trascorso con la famiglia Cody.

Un ruolo che ha portato la Deschanel fuori dalla sua comfort zone, come ha dichiarato in un’intervista a TvGuide a ridosso del suo debutto nel secondo episodio di Animal Kingdom 4: quella di Angela è una prova difficile per un’attrice “abituata a stare in un bozzolo, in questo spazio protetto per 12 anni” nello stesso ruolo. Tanto lunga e intensa è stata la militanza in Bones da farle pensare che difficilmente sarebbe uscita da quella parte per trovarne un’altra in cui risultare credibile.

Dopo aver fatto Bones c’era una parte di me che era proprio così stanca di aver fatto 12 stagioni, avevo passato così tanto tempo lontano dai miei figli, avevo recitato lo stesso personaggio per così tanto tempo che mi sono chiesta se volessi recitare ancora, se potessi mai più interpretare un altro personaggio. Ho dovuto prendermi una pausa e passare del tempo con i miei figli.

L’occasione è arrivata con un ruolo secondario ma intenso, molto distante dal precedente e dunque perfetto per permettere alla Deschanel di far dimenticare la versione di se stessa in camice da scienziata. Il fatto che si tratti di un ruolo minore le permette anche di non sacrificare la maternità, vissuta durante gli anni di Bones con tanto di coincidenza (necessaria) tra la sua gravidanza e quella del suo personaggio.

Quando ho sentito che era arrivato il momento di tornare a lavorare un po’, quando ho pensato a quello che volevo fare, i miei criteri erano i seguenti: non voglio trasferirmi in Romania per sette anni [ride]. Voglio stare vicina a casa. A questo punto non ero interessata a fare uno show in cui essere protagonista, come in Bones. E volevo interpretare un personaggio totalmente diverso, un tono diverso. E questo personaggio lo è, e sono così grata che abbiano pensato a me per interpretarlo. È stato molto divertente immergersi ed esplorarlo.