Occorre analizzare con grande attenzione un altro capitolo della vicenda inerente le rimodulazioni Wind, dopo quanto vi abbiamo riportato nella giornata di ieri con un primo articolo in merito. Vicende da separare e distinguere, dunque, perché da un lato avremo un costo extra di 0,99 euro da sostenere a partire dal prossimo 16 giugno, dall’altro abbiamo alcuni piani che a prescindere da eventuali distrazioni del pubblico andranno incontro a rincari. Proviamo dunque a fare chiarezza sulla vicenda.
Tornato a quanto raccontato poche ore fa, vi ricordo in primis che tra poco più di un mese ci saranno rimodulazioni Wind con le quali pagheremo 0,99 euro in più sia nel caso in cui andremo ad esaurire i GB presenti nel nostro piano, in modo tale da continuare a navigare, sia nel caso in cui l’utente non dovesse avere credito sufficiente sulla SIM al momento del rinnovo della propria promozione. Insomma due versanti distinti, che impongono al pubblico di fare più attenzione sia sui GB residui, sia sul monitoraggio del proprio credito.
Fatta questa premessa, occhio al secondo grosso versante delle nuove rimodulazioni Wind, perché dal 16 giugno ci saranno aumenti per specifiche offerte secondo quanto riportato in queste ore da Mondomobileweb. Ad oggi si parla in modo generico di Wind Smart, con rincari pari a 2 euro al mese che dovrebbero colpire soprattutto coloro che al momento pagano 6,99 euro ad ogni rinnovo. In ogni caso, sotto questo punto di vista ne sapremo di più nei prossimi giorni.