Julian Fellowes non smette di sorprendere, stavolta con la sua nuova creatura: la nuova serie del creatore di Downton Abbey, The Gilded Age, cambia rete e passa da NBC alla HBO.
La serie aveva ricevuto un ordine di 10 episodi dalla NBC, ma poi qualcosa è andato storto e il progetto è atterrato su HBO. La rete via cavo a pagamento ha ordinato 10 episodi di questa serie in costume, annunciata come un’epopea epica tra i milionari di New York degli anni ’80 del 1800, creata dallo showrummer di Downton Abbey Julian Fellowes con lo stesso team creativo della pluripremiata serie: nel progetto figurano, infatti, anche il produttore Gareth Neame e il regista Michael Engler.
Di The Gilded Age, come ricostruisce oggi Deadline dopo quest’ennesima svolta, si parla ormai dal 2012, quando NBC ha scelto Fellowes come creatore e produttore esecutivo di questa serie realizzata da Universal Television. Poi però il progetto è stato messo da parte fino alla conclusione di Downton Abbey, che ha impegnato Fellowes fino al 2015 ed anche oltre, visto che sta per uscire il film per il grande schermo sequel della saga dei Crawley di cui lo showrunner è sceneggiatore.
La NBC ha confermato la produzione di The Gilded Age nel gennaio 2018, ma il lavoro sulla sceneggiatura ha fatto emergere un progetto talmente “ambizioso, grande e costoso, difficile da diffondere in tv senza compromettere la visione del creatore” – secondo Deadline – che NBC ha deciso di sfilarsi dal cantiere. A quel punto è entrata in scena HBO, che ha deciso di accaparrarsi il prodotto acquistandone i diritti per la programmazione. Casey Bloys, presidente di HBO Programming, lo ha annunciato entusiasta.
Data la portata e la grande opulenza di questo dramma in costume dalla ricca trama, HBO è la casa perfetta per The Gilded Age’. Siamo tutti grandi fan di Julian e so di parlare per Bob Greenblatt – che è stato coinvolto nello sviluppo di questa serie mentre era alla Universal Television – quando dico che siamo entusiasti di portare il suo genio innegabile ai nostri spettatori.
Entusiasmo condiviso anche da Fellowes, il papà di Downton Abbey che ha già dimostrato grande talento nelle produzioni a carattere storico.
Mi sento molto privilegiato a lavorare con HBO e Universal Television. È un mio sogno da tempo, perché sono affascinato da questo periodo brutale e intensamente glamour della storia americana. Sarà una serie sull’ambizione, naturalmente, e l’invidia e l’odio e, forse più di tutto, sull’amore. Spero che le persone apprezzeranno la serie. So che mi divertirò a farla.
The Gilded Age diventa dunque una coproduzione tra HBO e Universal TV, prodotta dal creatore e scrittore Fellowes, da Gareth Neame e dal regista Engler.
La serie racconterà la cosiddetta “età dell’oro” americana, che nel 1885 rappresentò un periodo di immenso cambiamento economico, di massicci capitali in movimento e dello sviluppo della grande finanza. In questo contesto nasce la giovane Marian Brook, figlia orfana di un generale del Sud, che si trasferisce nella casa delle sue zie bigotte e borghesi a New York. Accompagnata dalla misteriosa Peggy Scott, donna afroamericana fatta passare per sua cameriera, Marian viene abbagliata dalla vita opulenta dei suoi ricchi vicini, uno spietato magnate della ferrovia e la sua ambiziosa moglie. Marian cercherà la sua strada, tra convenzioni e ribellione alle regole, in questo nuovo entusiasmante mondo che rappresenta l’ingresso degli Stati Uniti nell’era moderna.
I tempi della produzione non sono ancora stati resi noti, ma certamente la serie non vedrà la luce prima della stagione 2020/2021.