Almeno 2 soluzioni ai problemi del Samsung Galaxy Fold: cosa sta facendo l’azienda per il suo pieghevole?

Gli interventi di natura hardware (ma non solo) previsti per il pieghevole attualmente sospeso

Samsung Galaxy Fold

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Il lancio del Samsung Galaxy Fold è stato posticipato a data da destinarsi, globalmente. Le notizie allarmanti sui problemi al display del primo smartphone pieghevole dell’azienda hanno spinto il produttore a ritardare la commercializzazione del suo device di punta che sarebbe pure dovuta partire in Italia il prossimo 3 maggio. Per l’inizio delle vendite effettivo, ora, si attende nuova comunicazione da parte dell’azienda, anche se già ci sono ipotesi relativi alla possibile uscita effettiva del dispositivo nel mese di giugno.

Una domanda è più che lecita in questo momento: cosa si sta facendo ora per il Samsung Galaxy Fold, per renderlo di nuovo “commercializzabile”? Quali sono gli interventi che saranno messi in campo prima della partenza delle reali vendite per garantire ai futuri acquirenti un modello senza problemi, in particolare al display del tutto funzionante e senza anomalie? Il primo aspetto al quale l’azienda sta senz’altro lavorando è il seguente: al via del “foldgate”, proprio Samsung ha lamentato la superficialità dei primi user del pieghevole che avevano rimosso la pellicola protettiva del suo device. Quest’ultima è stata definita praticamente indispensabile e proprio per questo motivo non ci sono dubbi sul fatto che andranno apportate delle modifiche già alla confezione di vendita dello smartphone. All’apertura del pacco contenente il device, i clienti dovranno subito trovare un avviso ben chiaro ed in evidenza che li guardi bene dal rimuovere la pellicola in questione e potrebbe essere introdotto anche un accorgimento software per il quale, alla prima accensione, un pop-up avviserà appunto del pericolo costituito dalla rimozione dello strato protettivo.

Gli interventi per immettere sul mercato il Samsung Galaxy Fold finiscono qui? Certo che no. Sempre per le prime unità di smartphone pieghevoli, è stata messa in evidenza la delicatezza della zona cerniera del device che consente appunto la flessione del display e anche la poca aderenza di alcune sue parti che hanno consentito, ad esempio, l’entrata sotto il pannello di polvere e sporco immediatamente. Il produttore potrebbe dunque optare per l’utilizzo di guarnizioni in silicone che dovranno essere applicate almeno nella parte alta e bassa della cerniera appunto ma l’operazione di fabbrica prenderà di certo del tempo.

Non ci resta che attendere notizie ufficiali relative al futuro del Samsung Galaxy Fold che, almeno per il momento, ha deluso più di qualche aspettativa.