I fan più accaniti di Quentin Tarantino sapevano e aspettavano da settimane il rilascio della versione estesa di The hateful eight su Netflix a partire dal 25 aprile. Ma con l’arrivo della data prevista è spuntata anche un’altra, interessante novità: il western del 2015, scritto e diretto dallo stesso Tarantino, è disponibile in streaming sotto forma di miniserie, in aggiunta alla versione cinematografica tradizionale.
Questa versione estesa di The hateful eight è divisa in quattro episodi di circa cinquanta minuti ciascuno, intitolati rispettivamente L’ultima diligenza per Red Rock; L’emporio di Minnie; Domergue ha un segreto; Ultimo capitolo. I primi tre episodi corrispondono ai capitoli del film, ad eccezione del secondo, Figlio d’un cane, assorbito dal primo nella versione estesa. Allo stesso modo, il capitolo finale della nuova uscita televisiva comprende gli ultimi due capitoli del film, I quattro passeggeri e Uomo nero, inferno bianco. Finora né Tarantino né Netflix hanno commentato la decisione per spiegarne i motivi.
Rispetto al successo su pellicola, distribuito negli Stati Uniti a partire dal 25 dicembre 2015 e in Italia il 28 gennaio 2016, la versione estesa di The hateful eight su Netflix dura venti minuti in più, per l’esattezza 210 contro 168 minuti. La storia, ambientata ai tempi della guerra civile americana, vede Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh, Walton Goggins, Tim Roth, Michael Madsen, Demian Bichir e Bruce Dern nei panni di otto estranei che cercano rifugio a una tempesta per poi incappare nei rispettivi segreti.
L’acclamato regista e produttore – celebre per Pulp fiction, Django unchained, Kill Bill, Bastardi senza gloria e molti altri titoli ormai iconici – porterà presto al cinema la sua ultima creatura, C’era una volta a Hollywood, con Brad Pitt, Leonardo DiCaprio e Margot Robbie. Il film sarà forse presentato in anteprima al Festival di Cannes, che si svolgerà fra il 14 e il 25 maggio, e poi distribuito negli Stati Uniti e nel resto del mondo nel corso del 2019.
