Clamoroso rinvio anche per il Huawei Mate X con problemi al display? Infame destino per i pieghevoli

Esattamente come il Samsung Galaxy Fold, il Mate X sarebbe interessato da serie anomalie al display e per questo motivo non arriverebbe tanto presto


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Anche il Huawei Mate X avrebbe problemi al suo display: nulla di ufficiale, è ben inteso, ma alcune fonti accreditate parlano di anomalie non certo di poco conto venute fuori in fase di produzione e che spingerebbero il produttore a posticipare il lancio dello smartphone pieghevole a fine o oltre l’estate.

Non più tardi di oggi abbiamo parlato dei serissimi problemi che stanno riguardando l’altro smartphone pieghevole di prima generazione e concorrente Samsung Galaxy Fold. In effetti, il device rivale verrà posticipato il suo lancio in Cina ma probabilmente anche altrove, a causa dei suoi innegabili problemi al display, fin troppo fragile. Un comune destino condiviso anche con l’esemplare Huawei, almeno secondo alcune indiscrezioni condivise dalla fonte Huawei Central.

Il display del Huawei Mate X è prodotto dall’azienda cinese BOE. Quest’ultimo, proprio secondo le indiscrezioni avrebbe già mostrato più di qualche anomali e proprio per questo motivo il produttore sarebbe pronto a posticipare il lancio del device prima previsto per il mese di giugno fino al prossimo settembre. Tre mesi di ritardo che dovrebbero servire per mettere a punto meglio (magari) il meccanismo di apertura e chiusura del pannello o a mettere in atto i dovuti accorgimenti proprio per evitare che il device  con le sue prime unità in commercio riceva le pessime rime recensioni del rivale Huawei Mate X.

Se la notizia, per ora ufficiosa, riceverà anche l’ufficialità del produttore, le ultime vicende potrebbero voler dire solo una cosa: la prima generazione di smartphone pieghevoli ha fallito già in parte. Il lancio frettoloso dei Huawei Mate X e ancor più del Samsung Galaxy Fold, senza le opportune e copiose prove su campo per scongiurare anomalie di ogni tipo, rischiano di rovinare la reputazione dei rispettivi brand  fin troppo precipitosi. Forse avranno fatto più che ben i vari Apple, OnePlus, Xiaomi a decidere di non scendere in campo per la nuova tecnologia e attendere tempi migliori, dopo ulteriori test e verifiche? Solo il tempo ce lo dirà con certezza.