Il Samsung Galaxy Fold sulla bocca di tutti: perché, nonostante i primi problemi con il display evidenziati nelle ultime ore, resta un oggetto del desiderio dall’indubbio fascino in questa prima generazione di smartphone pieghevole. Vodafone, senza più alcun dubbio, garantirà la vendita del dispositivo attraverso alcuni suoi canali dedicati e probabilmente, con un pagamento rateale del device e per questo motivo il suo costo sarà senz’altro mitigato.
La pagina prodotto del Samsung Galaxy Fold è comparsa proprio sul sito Vodafone e per questo motivo non ci sono più dubbi sul fatto che il Samsung Galaxy Fold potrà essere acquistato anche attraverso l’operatore. Lo ricordiamo, il prezzo di listino del device dovrebbe essere quello di 2000 euro, non un euro in meno: di fronte al lauto esborso potrebbe venire incontro proprio la soluzione rateale del vettore mobile. Proprio dalla pagine dedicata al device dell’operatore non si evincono ancora i piani telefonici che dovrebbero essere abbinati proprio alla vendita dell’ultimo ritrovato tecnologico ma la data del 26 aprile è confermata come quella dell’avvio dei pre-ordini per il nuovo modello (la vendita effettiva poi partirà il 3 maggio successivo).
Un altro elemento da valutare: il Samsung Galaxy Fold con Vodafone sarà acquistabile probabilmente non online ma, sempre come specificato dal produttore, direttamente in alcuni centri autorizzati. Per il momento, la lista dei negozi include alcuni store principali di Roma, Bari, Firenze, Torino, Trento, Udine, Milano Napoli, Verona, Vicenza, Olbia, Padova, Palermo, Pescara.
Di certo acquistare il Samsung Galaxy Fold con Vodafone potrebbe essere all’apparenza meno impegnativo rispetto a quello in soluzione unica, per via dei pagamenti rateali e magari la scelta specifica potrebbe spingere più di qualcuno a superare le perplessità sullo smartphone pieghevole di prima generazione: i primi modelli in circolazione (soprattutto negli Stati Uniti) hanno messo in evidenza gravi problemi al display, secondo quanto dichiarato del produttore, per la rimozione di un’importante pellicola protettiva. In corso c’è un’indagine che dovrà appurare le vere motivazioni delle anomalie ma, nel frattempo, l’azienda fa sapere che per il lancio europeo e dunque italiano del device non ci sarà alcun ritardo.