Il nuovo singolo di Emis Killa è La mia malattia. Il rapper di Vimercate torna con un brano completamente inedito a meno di un anno da Supereroe, ultimo singolo rilasciato a seguito del tormentone Rollercoaster con il quale è stato in radio per tutta l’estate.
Il brano è realizzato sulla base di Don Joe e rappresenta il primo inedito di Emis Killa pubblicato a soli sei mesi da Supereroe, con il quale è stato in tour in tutta Italia fino a poche settimane fa. L’artista si esibirà al Core Festival di Treviso il prossimo 8 giugno. I biglietti sono in prevendita su TicketOne e in tutti i canali di vendita abilitati.
La mia malattia è una ballata che racconta del rapporto controverso tra un uomo e una donna, incapaci di lasciarsi ma anche di dare un nuovo corso alla loro relazione che da Emis Killa viene definita come una piaga che provoca dolore e sofferenza.
Il singolo segue le hit contenute in Supereroe, suo quarto album in studio dopo Terza Stagione, come Fuoco e Benzina (con la quale racconta la storia dei suoi genitori) ma anche il tormentone estivo Rollercoaster. Il brano arriva quindi inaspettato perché rilasciato a pochi mesi dall’album con il quale ha ottenuto un buon riscontro.
In questi giorni, Emis Killa ha partecipato al concerto di Fedez al Mediolanum Forum di Assago per un duetto in Kim And Kanye. L’artista di Rozzano ha appena annunciato di essere pronto per una lunga pausa dalla musica nella quale si dedicherà alla sua famiglia e alle start-up che ha creato in questi anni.
Per Emis Killa è invece tempo di singoli in attesa del live al Core Festival che lo vedrà salire sul palco tra i protagonisti della line-up annunciata per la serata dell’8 giugno.
In attesa del videoclip, ecco il testo e l’audio di La mia malattia.
TESTO La mia malattia
All’inizio era come magia
Assuefatto e con il fuoco dentro
Sempre a letto come in malattia
Pure quando c’era poco tempo
Ora invece non so cosa sia
Ossessione oppure sentimento?
Daresti la tua vita per la mia
Mi uccideresti per un tradimento
Io che non credo alla monogamia
La prima volta penso sia per sempre
Dalla seconda è già monotonia
Ci arrivo sempre dopo e mai nel mentre
Siamo stati complici e dopo nemici
Dammi un bacio e riaprimi le cicatrici
Non posso nasconderti alcuna ferita
A te che hai tutti i codici della mia vitaE fammi male, male, male
Fino a farmi sanguinare
Fino a farmi sanguinare
Sto versando ‘ste lacrime in mare
Così nessuno sentirà il rumore
Senza più mappe sul navigatore
Coi piedi sopra l’acceleratore
Sei la mia malattia
E fammi male, male, male
Fino a farmi sanguinare
Fino a farmi sanguinare
Carezze e lama di pugnale
La più rischiosa delle mie scoperte
Sei come il sale su ferite aperte
Sei come droga sotto le coperte
Sei diventata la mia malattiaSarebbe tutto così facile se avessimo due cuori
Uno per amarci, l’altro per farci fuori
E dirci tutto di getto
Tenersi tutto dentro è un brutto difetto (oh)
Rancori che sembrano chiodi dentro le mie Nike
Io che dagli errori non imparo mai (mai)
Non ti guardavo dentro per quanto eri bella fuori
E a furia di guardare il vaso non ho visto i fiori (no)
Non respingiamoci e invertiamo i poli
Rimani qui e non dire una parola
È troppo tardi per restare soli
Siamo legati con un nodo in gola
Sopra un aereo in altitudine
Ti vedo nella forma delle nuvole
Che sia la nostalgia o la solitudine
In ogni cellula dell’universo io ci vedo teE fammi male, male, male
Fino a farmi sanguinare
Fino a farmi sanguinare
Sto versando ‘ste lacrime in mare
Così nessuno sentirà il rumore
Senza più mappe sul navigatore
Coi piedi sopra l’acceleratore
Sei la mia malattia
E fammi male, male, male
Fino a farmi sanguinare
Fino a farmi sanguinare
Carezze e lama di pugnale
La più rischiosa delle mie scoperte
Sei come il sale su ferite aperte
Sei come droga sotto le coperte
Sei diventata la mia malattia
