L’inutilità di uno smartphone pieghevole secondo OnePlus: la strada da intraprendere è ben altra

I pieghevoli non servono ora come ora, forse in futuro: ecco su cosa invece si sta lavorando

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OnePlus lancerà presto il suo smartphone pieghevole? Senza inutili spoiler o rulli di tamburi, diamo subito una netta risposta negativa. Il produttore asiatico non ha nessuna intenzione di lanciare il suo device con schermo richiudibile, sulla falsa riga di Samsung e Huawei e a confermarlo (senza mezzi termini) è stato Pate Lau CEO del brand cinese, in questi giorni in Italia e intervistato da Repubblica.it. La strada da intraprendere semmai è ben altra secondo il responsabile dell’ormai consolidata azienda cinese.

Uno smartphone pieghevole OnePlus ora non avrebbe senso: benché il brand da più di un anno abbia in cantina un progetto relativo ad un foldable device, ha deciso (saggiamente) di aspettare che la tecnologia sia decisamente più matura in questo settore. Al momento, in effetti, tutto quanto garantito da un device flessibile (in termini di funzioni questo è chiaro) può essere fatto da un comune smartphone che non ha questa caratteristica. Ancora, l’innovazione raggiunta non permette ancora di piegare i pannelli come veri e propri fogli di carta o libri: in pratica lo spessore dei nuovi esemplari ora in commercio (il chiaro riferimento è naturalmente a Samsung e Huawei) è fin troppo elevato e quindi la strada da percorrere è ancora lunga in questa direzione.

Se uno smartphone pieghevole OnePlus non arriverà per nulla né nel breve né nel medio periodo, su cosa sta puntando il brand cinese? Il prossimo progetto, come pure ampiamente riportato da Pate Lau, riguarderà la TV o sarà meglio chiamarla Smart Display, come dice appunto il CEO. Questo dispositivo  sempre uguale a se stesso ormai da un paio di decenni e l’idea è quella di stravolgere completamente il suo utilizzo, a partire (ad esempio) dal fatto che dovrà essere un device sempre in ascolto, pronto ad accendersi senza telecomando ogni volta che si rientra a casa, al solo ascolto di un comando vocale. Le prospettive per il cambiamento sono molteplici ma queste non sono state affatto svelate, mentre è stato chiarito che altri settori in cui il brand si cimenterà saranno quelli dello smart working in ufficio e dell’automotive (non in termini di nuovi veicoli ma semmai di software abbinati a vetture moderne). Il futuro dell’azienda insomma appare alquanto complesso e variegato, gli smartphone pieghevoli decide di lasciarli ad altri.