Non è facile da dimenticare la delusione di Ultimo a Sanremo 2019, che a pochi giorni dal rilascio del nuovo album torna a parlare dell’esperienza del Festival specificando quali siano state le accuse a lui mosse dopo aver attaccato i giornalisti in conferenza stampa, accusandoli di avergliela “tirata”.
Niccolò Moriconi si racconta quindi sulle colonne di Vanity Fair, nelle quali precisa il motivo per il quale non abbia chiesto scusa per lo “sbrocco” del post finale, nel quale ha insultato i giornalisti e ha definito Mahmood il “ragazzo”. Ultimo ha quindi scelto di non tornare sull’argomento chiedendo perdono per non anteporre la sua persona alla musica che deve occupare sempre il primo posto.
L’artista romano afferma anche, senza mezzi termini, di essere stato strumentalizzato oltre a essere stato definito omofobo, fascista e coatto. Negando tutti questi appellativi poco lusinghieri, Ultimo ha anche promesso di essere al lavoro per smussare alcuni lati del suo carattere troppo schietto e diretto: “Ho agito d’istinto, ed esprimersi d’istinto è pericoloso. Ma è il mio carattere: schietto, incontrollabile. Sto lavorando per migliorare”.
Il carattere complicato è quello che ha sempre accompagnato ultimo fin da piccolo, quando a dieci anni venne spedito in “rieducazione” da una professionista che sembra non averlo aiutato: “Mi mandarono da una, nella speranza mi curasse questa ‘inadeguatezza’. Solita predica, solito dito puntato. Ma davvero c’è un modo giusto per vivere?”
L’ambizione di riscatto risale però ai tempi della scuola, quando sua madre si presentava dai professori e sentiva definire suo figlio “marcio dentro”. Ed è così che è nata la voglia di dire qualcosa in più, di non farsi bastare il secondo posto al Festival di Sanremo e neanche uno Stadio Olimpico tutto esaurito a 23 anni: “Crescevo così, con questa ambizione di riscatto che non mi passerà mai. Persino lo stadio non basterà”.
Queste le date del tour di Ultimo al via con la data zero a Vigevano. La data allo Stadio Olimpico è in programma per il 4 luglio, mentre la data zero è fissata per il 29 giugno allo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro.
25 aprile Vigevano, Palasport – DATA ZERO
27 aprile Eboli, Palasele
30 aprile Bari, Palaflorio
5 e 6 maggio Firenze, Mandela Forum
8 maggio Assago (Mi), Mediolanum Forum
10 maggio Casalecchio di Reno (Bo), Unipol Arena
12 maggio Ancona, PalaRossini
16 maggio Assago (Mi), Mediolanum Forum
17 maggio Jesolo (Ve), Palazzo del Turismo
21, 22, 24 e 25 maggio Roma, Palazzo dello Sport
28 e 29 maggio Napoli, Teatro PalaPartenope
31 maggio Torino, PalaAlpitour
2 e 3 giugno Acireale (Ct), Pal’Art Hotel
15 giugno Locarno, Piazza Grande