Almeno 26 vulnerabilità importanti per i Samsung Galaxy risolte dall’aggiornamento di aprile

Cerchiamo di esaminare alcune informazioni pesanti sulla nuova patch che si appresta ad esordire qui in Italia

Samsung Galaxy

INTERAZIONI: 249

Sono arrivati prima del previsto tutti i dettagli del caso a proposito dell’aggiornamento di aprile destinato ad essere installato su buona parte dei Samsung Galaxy in commercio. Il produttore coreano, infatti, ha reso note le vulnerabilità che verranno trattate e risolte attraverso il nuovo pacchetto software, come da prassi ormai. Cerchiamo dunque di fare chiarezza con alcuni riscontri ufficiali, in modo da sapere da subito cosa sia lecito attendersi dopo il bollettino che abbiamo visualizzato in mattinata.

Gli utenti abilitati ad installare l’aggiornamento di aprile sul proprio Samsung Galaxy, infatti, si metteranno alle spalle almeno cinque gravi vulnerabilità in termini di sicurezza. Almeno stando a quanto annunciato tramite il bollettino ufficiale. Ne abbiamo poi altre 21 piuttosto importanti, fino ad arrivare a quelle che per forza di cose godono di priorità più bassa. Scendendo ulteriormente in dettagli, emerge anche che l’azienda asiatica in questo particolare contesto riuscirà ad archiviare una volta per tutte 15 vulnerabilità specifiche per i propri prodotti.

Insomma, come sempre viene diviso il discorso tra interventi specifici pensati per i Samsung Galaxy, rispetto a quelli che sono previsti sulla carta per tutti i device dotati del sistema operativo Android. Patch che, in teoria, dovrebbe essere assicurata anche a chi dispone di un Samsung Galaxy S7, nonostante quanto vi abbiamo riportato nella giornata di ieri a proposito di release ora meno frequenti per un prodotto che è stato lanciato sul mercato ormai tre anni fa. Terremo gli occhi aperti anche sotto questo punto di vista.

Che idea vi siete fatti sul nuovo aggiornamento di aprile? Potrebbe essere più interessante del previsto per il vostro Samsung Galaxy, o vi aspettate la solita patch mensile? Fateci sapere qualcosa commentando l’articolo qui di seguito dopo le prime notizie emerse oggi 2 aprile qui in Italia.