C’è una data d’uscita del film di Downton Abbey in Italia: l’adattamento cinematografico che fa da sequel alla saga dei Crawley e della loro servitù arriverà infatti anche nelle nostre sale, distribuito da Universal.
L’ufficialità sulla data è arrivata con la diffusione dei primi quattro poster del film di Downton Abbey, che mostrano i personaggi di Lady Mary, Lady Edith, Thomas Barrow e Andy Parker: Michelle Dockery, Laura Carmichael, Robert Hames-Collier e Michael Fox sono tornati a rivestire i rispettivi ruoli interpretati nella serie in costume durata sei stagioni su ITV nel Regno Unito (in Italia trasmessa sulle reti Mediaset).
Le immagini pubblicate in anteprima da Focus Features mostrano con la stessa evidenza i membri della famiglia Crawley e i loro servitori, soffermandosi non sui loro volti ma piuttosto su dettagli come gioielli e posate che servono ad identificare i rispettivi status. Le immagini rimandano il pubblico all’appuntamento col film di prossima uscita: “Vi stavamo aspettando” recitano i quattro poster, annunciando che Downton Abbey riaprirà le sue porte solo nei cinema quest’autunno (il 20 settembre in tutto il mondo, il 13 in anteprima nel Regno Unito).
Rimandata di un mese rispetto alla release internazionale l’uscita del film in Italia: nella loro versione italiana, pubblicata da Universal, i poster riportano la data d’uscita fissata al 20 ottobre.
Il film diretto da Michael Engler riporterà praticamente tutte le grandi star della pluripremiata serie inglese sul grande schermo, compresa la riluttante Maggie Smith. Basato su una sceneggiatura del creatore della serie di Downton Abbey, Julian Fellowes, il lungometraggio potrebbe non essere l’ultimo capitolo della saga che in tv si era conclusa nel 2016, visto che lo showrunner di Downton Abbey è talmente soddisfatto da pensare già ad un sequel.
La trama resta ancora top secret, anche se le aspettative sono altissime. In attesa dell’anticipazione più succosa, il trailer ufficiale che mostrerà le prime scene inedite del film, un breve teaser era stato già diffuso alla fine dello scorso anno.
