Quanto ne sappiamo di EMUI 9.1: primo approdo su Huawei P30 ma non solo?

EMUI 9.1 è dietro l’angolo e non è proprio solo un modo di dire ma un dato di fatto. Tra 3 giorni, esattamente martedì 26 marzo, i nuovi Huawei P30 saranno presentati a Parigi e non ci sono dubbio sul fatto che a bordo delle ammiraglie ci sarà proprio la nuova versione dell’interfaccia utente  sviluppata dal produttore. Il passaggio era prevedibile e ora pure direttamente pubblicizzato dal brand, attraverso hashtag social  dei suoi profili ufficiali (come visibile al termine dell’articolo).

Cosa porterà con se EMUI 9.1? Naturalmente l’interfaccia si baserà sempre sulla versione del sistema operativo Android 9 Pie, dunque inutile attendersi nuove funzioni software che riguardano in prima battuta il firmware Google. Piuttosto gli sviluppatori al soldo del produttore cinese potrebbero essere intervenuti su più di qualche elemento grafico delle schermate di utilizzo, regalando anche qualche plus su determinate operazioni di uso quotidiano. Non mancheranno nuovi sfondi e temi, magari pure feature innovative legate all’IA ma per ora c’è il più stretto riserbo sull’operato dell’azienda, almeno per i prossimi 3 giorni.

Vedremo EMUI 9.1 solo a bordo dei nuovissimi Huawei P30? Nell’immediato certamente si, in quanto la nuova interfaccia potrebbe essere una vera e propria esclusiva delle ammiraglie. In un tempo non ancora precisato, ecco tuttavia che il pacchetto software dovrebbe far capolino intanto sulla serie Huawei Mate 20, almeno per i modelli standard e Pro. Lo stesso passaggio dovrebbe essere pure garantito per i Huawei P20 del 2018 ma di certo non tanto presto. Su queste due generazioni di device, l’apporto della nuova interfaccia potrebbe essere molteplice: non solo garantire piccoli cambiamenti di natura grafica e magari anche qualche nuova funzione ma pure migliorare le prestazioni dei device, magari in termini di ottimizzazione e consumi energetici.

Fra 3 giorni i dettagli sull’EMUI 9.1 sarà decisamente maggiori e corposi. Magari dal palco di Parigi, insieme ai Huawei P30, potremo già ricevere informazioni sulla futura distribuzione dell’interfaccia utente e non mancheremo di darne conto.