TIM, come in realtà pure altri operatori, ha deciso di battere cassa nell’erogazione di alcuni servizi legati alle sue offerte telefoniche. Molti dei nostri lettori conosceranno l’opzione Giga di Scorta che concede delle condizioni di navigazione più o meno favorevoli per gli utenti che hanno terminato il loro pacchetto dati mensile. La novità odierna è che la disattivazione proprio di questo servizio, dal prossimo 25 marzo, avrà un costo, almeno in un caso specifico.
Solo un mese fa, sempre TIM aveva previsto un costo di disattivazione per “Lo Sai” e “Chiama Ora”. Purtroppo, continuando sulla stessa strada, ha deciso di associare un aumento anche al servizio Giga di Scorta che è incluso al momento dell’attivazione di una nuova SIM e dunque riguarda tutti i clienti che ne sono provvisti nel momento stesso in cui scelgono il vettore. Grazie a questo plus, una volta terminati i GB della propria offerte si continua a navigare al costo di 1,90 euro ogni 200 MB fino ad un massimo di 1 GB, dopo il quale la connessione viene bloccata. Finora, la disattivazione del Giga di Scorta avveniva in maniera gratuita, chiamando il 119, dal prossimo 25 marzo al contrario l’operazione prevederà una spesa.
Parliamo di un costo neanche troppo ridotto, visto che per disattivare il Giga di Scorta associato alla propria SIM con l’ausilio di un operatore che risponde al numero 119, il costo corrisponde a ben 3,99 euro. L’esborso non è di poco conto, quindi bisognerà adoperarsi per non doverla subire. Invece che contattare il servizio assistenza e attendere appunto che un operatore proceda al cambiamento al posto nostro, sarà decisamente meglio procedere con il fai da te. Non è per nulla strano infatti che gli strumenti automatizzati per lo stesso obiettivo come l’Area Clienti MyTIM e la procedura telefonica con il numero telefonico IVR 40916 non comportino spese. Basterà insomma dotarsi solo di un pizzico di iniziativa e la nuova spesa prevista dal vettore sarà azzerata.