Emilia Clarke forte come Daenerys, dai due anuerismi alla lotta per la vita: “Temevo di morire”

Il racconto shock di Emilia Clarke, che ha svelato di aver avuto due anuerismi al cervello mentre girava le prime stagioni de Il Trono di Spade.


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Emilia Clarke ha qualcosa in comune con il suo personaggio de Il Trono di Spade. Come Daenerys Targaryen, anche l’attrice è una sopravvissuta. In un lungo articolo pubblicato sul New York Times, per la prima volta la star 32enne ha raccontato di aver subito due difficili operazioni al cervello. Poi la riabilitazione, la depressione, e la paura di morire. Il tutto mentre girava tra una stagione e l’altra de Il Trono di Spade.

“Quando tutti i miei sogni d’infanzia sembravano avverarsi, ho quasi perso la testa e poi la vita. Non ho mai raccontato questa storia pubblicamente, ma adesso è giunto quel momento”.

Così inizia a scrivere Emilia Clarke sul saggio del New York Times. Prima di entrare a far parte del cast della popolare serie tv, l’attrice non aveva quasi nessuna esperienza professionale. Il ruolo di Daenerys le ha sicuramente cambiato la vita, ma per lei è iniziato un periodo davvero difficile. Il primo aneurisma l’ha colpita nel 2011, appena terminate le riprese della prima stagione de Il Trono di Spade. Tutto è iniziato a causa della pressione esterna:

“Nel primo episodio apparivo nuda e dal primo incontro con la stampa in poi mi hanno sempre chiesto la stessa domanda: interpreti una donna così forte e tuttavia ti spogli. Perché?. Nella mia testa avrei voluto rispondere ‘Quanti uomini devo uccidere per dimostrare il mio valore’?”

Per superare lo stress, Emilia inizia ad allenarsi con un personal trainer. La mattina dell’11 febbraio 2011 è nello spogliatoio di una palestra di Crouch End, a London, e inizia ad accusare i primi sintomi. Il dolore alla testa simile a una pugnalata, poi ha vomitato pesantemente. A quel punto ha capito che il suo cervello aveva dei problemi. Poi la corsa in ospedale, dove è arrivata la diagnosi: Emilia aveva avuto un aneurisma, e aveva un’emorragia cerebrale. L’attrice viene trasferita al National Hospital for Neurology di Londra e viene sottoposta a un intervento al cervello. Il processo di riabilitazione sarebbe stato duro:

“Sono un’attrice, devo ricordarmi le battute ma non riuscivo a ricordare nemmeno il mio nome. Stavo soffrendo di afasia, una conseguenza del trauma subito dal mio cervello. Nei momenti peggiori volevo spegnere le macchine. Ho chiesto ai medici di lasciarmi morire. Il mio lavoro, il sogno di un’intera vita ruotava intorno al linguaggio. Senza mi sentivo persa”.

Emilia cerca di darsi forza, ma i medici l’avvertano che la situazione avrebbe potuto peggiorare o rimanere stabile. Doveva stare attenta e rispettare i controlli. L’attrice, ricorda, in quel periodo, si sentiva stanca. Stava promuovendo Il Trono di Spade ed era nel pieno della sua carriera: “Temevo di morire in ogni momento”.

Nel 2013, terminata la terza stagione della serie, accetta di prendere parte a uno spettacolo a Broadway. E a New York si sottopone a un nuovo controllo dove scopre di doversi operare. Ma stavolta non sapeva se sarebbe sopravvissuta. La seconda riabilitazione è stata ancora più dolorosa della precedente.

“Sembrava che avessi attraversato una guerra più macabra di quella vissuta da Daenerys. […] Ho trascorso un mese in ospedale e in certi momenti avevo perso tutte le speranze. Mi avevano detto di ricordarmi che c’è sempre qualcuno che sta peggio di te, ma con quell’esperienza per la seconda volta avevo perso tutte le speranze”.

Adesso Emilia Clarke sta bene, ma spiega che ci sono altre persone meno fortunate di lei. Per questo motivo ha fondato l’associazione benefica SameYou che ha lo scopo di offrire cure a coloro che hanno subito danni cerebrali e aneurismi.

“Sono grata nei confronti di mia madre e di mio fratello, dei dottori e delle infermiere, dei miei amici. Ogni giorno sento la mancanza di mio padre, che è morto di cancro nel 2016. Non potrò mai ringraziarlo abbastanza per avermi tenuto la mano fino alla fine”.

L’ultimo pensiero va a Il Trono di Spade 8, prossimo al debutto: “Sono così felice di essere qui per vedere l’epilogo di questa storia e l’inizio di qualsiasi cosa riserverà il futuro”.